Archimede Graziani presenta la gara contro il Lanusei sua ex squadra: “Noi fino ad ora abbiamo sempre provato a portare a casa il risultato. Domenica a Fregene non ci siamo riusciti. Mi auguro che gli errori siano stati capiti e che contro il Lanusei possa nuovamente rivedere il mio Avellino. Il passato in Sardegna? Fa parte della mia storia. Il dato di fatto è che quando sono arrivato in Sardegna avevano pronta l’iscrizione in Eccellenza”.
La pesante assenza di Matute: “Purtroppo per un infortunio non è a disposizione e noi dobbiamo fare di necessità virtù. Dobbiamo giocare senza di lui e chi prenderà il suo posto mi deve dare un forte contributo. Andremo in campo in un altro modo, ma ci andiamo e ce la giochiamo. Posso assicurare che è un giocatore fondamentale per noi”.
Il tecnico ex Morro d’Oro prosegue: “Dobbiamo creare una mentalità vincente che passa attraverso il lavoro. Io vi dico che l’Avellino a maggio avrà vinto il campionato, e stiamo lavorando per costruire ciò”.
Sulla visita di patron De Cesare: “Noi ci dobbiamo complimentare con questa persona. Dovrebbe fare scuola in Italia, non solo qui. Tutta la società segue l’indirizzo che ci ha dato. Da quando l’ho conosciuto non mi ha mai chiesto una formazione, mi ha solo chiesto se avevo tutti i mezzi necessari per allenare”.