Il commento/ Il primo passo verso la scalata

Il commento/ Il primo passo verso la scalata
Un passo. Importante e pesante. Per il numero dei gol ( quattro) e perché la vittoria si è consumata in un Partenio di nuovo rumoroso grazie ai cori di parte degli ultras tornati in Curva Sud. Ma la strada dell’Avellino è ancora tutta in salita. Perché c’è un numero, dieci come i punti che dividono …

Il commento/ Il primo passo verso la scalata

Un passo. Importante e pesante. Per il numero dei gol ( quattro) e perché la vittoria si è consumata in un Partenio di nuovo rumoroso grazie ai cori di parte degli ultras tornati in Curva Sud. Ma la strada dell’Avellino è ancora tutta in salita. Perché c’è un numero, dieci come i punti che dividono i bianco verdi dalla vetta, che deve ancora essere ridotto, o meglio cancellato. Ma un successo era quello che ci voleva. Per un ambiente che cominciava a mugugnare, per un gruppo, quello dei calciatori, che aveva bisogno di trovare un attimo di respiro. Soprattutto per i più giovani era necessario capire cosa vuol dire vincere al Partenio e godersi una settimana di tranquillità. La squadra sta trovando, gradualmente, il suo equilibrio. L’esperienza di De Angelis ed il sacrificio di Patti in difesa, la cattiveria di De Rosa a centrocampo ed i gol di Romano in attacco sono sinonimo di garanzia. E da ieri c’è un Biancone in più che segna e fa segnare. Non male. D’Arrigo insomma puo’ scegliere, permettersi di tenere fuori qualcuno, contare su giocatori che quando entrano, vedi Viscido, fanno la differenza. Se qualche volta sorridesse di più non sarebbe male. Ma questo è un dettaglio. Conta solo cominciare la scalata. Tutto il resto solo noia.

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