Il commento/ Quando si perde la testa

Il commento/ Quando si perde la testa
La partita più corta dell’Avellino nella giornata più breve dell’anno. I lupi reggono ventisette minuti e poi crollano. Due gol, due espulsioni e gara finita, speranze pure e rabbia che sale. Perchè è la rabbia eccessiva che ha penalizzato i biancoverdi, al di là delle scelte arbitrali, ancora una v…

Il commento/ Quando si perde la testa

La partita più corta dell’Avellino nella giornata più breve dell’anno. I lupi reggono ventisette minuti e poi crollano. Due gol, due espulsioni e gara finita, speranze pure e rabbia che sale. Perchè è la rabbia eccessiva che ha penalizzato i biancoverdi, al di là delle scelte arbitrali, ancora una volta discutibili, ma che non devono costituire un alibi. C’è qualcosa in questa squadra che si blocca proprio nel momento in cui sembrava prendere il volo, e non è qualcosa che riguarda le gambe ma forse la testa, forse l’eccessiva voglia di dimostrare che finisce per penalizzare, affossare ancora di più le speranze residue. Ed allora è arrivato il momento di guardare in faccia alla realtà: troppi 15 punti dalla prima. Meglio cominciare a volare più basso, ed accontentarsi dei play off, altrimenti si rischia di perdere anche quelli.

SPOT