Il Palermo sarà escluso dalla B, come l’Avellino: “Siamo stati truffati pure noi”

Corsi e ricorsi storici, intrecci e personaggi che ritornano.

Il direttore generale del Palermo è Fabrizio Lucchesi, lo ricordate? Lavorava con l’Avellino tanti anni fa, un periodo buio che i tifosi irpini hanno preferito rimuovere dalla memoria. Così come hanno rimossa, oppure hanno cercato di farlo, la penosa storia di un anno fa, quel 16 luglio 2018 quando l’Avellino di Taccone presentò una fidejussione rivelatasi non corrispondente ai requisiti stabiliti dalla Figc, ovvero di nessun valore.

Si andò avanti tra ricorsi e controricorsi, processi e speranze fino alla definitiva sentenza attraverso cui l’Avellino fu estromesso dalla serie B per avere presentato in ritardo la nuova fidejussione, rispetto al termine perentorio. Vi furono varie spiegazioni, si parlò di errore e anche di malafede da parte di chi aveva garantito che quella polizza era regolare.

La storia di sta ripetendo esattamente per il Palermo, che ha presentato una fidejussione subito verificata e ritenuta non rispondente a quanto stabilito dalla Federazione Giuoco Calcio. E così, riferendosi alla storia dell’Avellino e parlando di questa fidejussione del Palermo, il buon Lucchesi ha detto con franchezza: “Cosa dobbiamo dire? siamo stati truffati pure noi, ci siamo affidati alle persone sbagliate. Stiamo provvedendo a chiedere una nuova fideiussione  e a depositarla, poi vedremo cosa fare. Presto uscirà la verità, ma quello che è successo è davvero incredibile. Non si può andare avanti con questi truffatori”.

Il Palermo sarà fuori dalla serie B, questo appare scontato.

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