In mille in piazza per salvare l’Avellino

In mille in piazza per salvare l’Avellino
Salvare l’Avellino, al di là di tutto e tutti. Con questo obiettivo sono scesi, nella serata di oggi, i tifosi del lupo in piazza. Prima un lungo summit sotto il Palazzo della Provincia con tanto di bandiere, steccati, striscioni e sciarpe. “Nè destra, nè sinistra, dal 1912 uniti sotto una sola band…

In mille in piazza per salvare l’Avellino

Salvare l’Avellino, al di là di tutto e tutti. Con questo obiettivo sono scesi, nella serata di oggi, i tifosi del lupo in piazza. Prima un lungo summit sotto il Palazzo della Provincia con tanto di bandiere, steccati, striscioni e sciarpe. “Nè destra, nè sinistra, dal 1912 uniti sotto una sola bandiera”, oppure “Io non voto Pugliese”, o ancora “Liberateci dai fratelli Caponi” così recitavano alcuni striscioni. Una colorata manifestazione alla quale hanno partecipato un migliaio tra sostenitori, appassionati e gente comune che si sono poi spostati a Palazzo di Città. Non sono mancati i cori, contro Galasso e Preziosi, e a sostegno solo dell’Avellino. Eppure i tifosi chiedono a gran voce l’intervento dei politici, per poi contestarli. In realtà la loro paura è di essere strumentalizzati, il loro intento invece quello di trovare una soluzione valida per salvare il salvabile. La realtà però resta difficile, le scadenze vicine e se Pugliese non iscriverà la squadra, per essere poi in seguito soccorso da altri imprenditori, la sopravvivenza dell’Avellino appare una missione impossibile.

 

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