Non c’è soltanto Ignazio Abate, l’azzurro di papà avellinese (originario della Valle Caudina) nella finale di oggi tra Italia e Spagna a rappresentare la nostra terra. Ad avere un cuore irpino c’è di più: la seconda coppa più ambita al mondo, quella di Euro 2012. E’ stata, infatti, realizzata dalla Iaco Group di Avellino, azienda leader in merchandising – con produzioni nel vicentino per quanto riguarda creazioni in oro e argento – che ha curato ogni dettaglio del trofeo di otto chilogrammi di argento puro (per 60 cm di altezza) seguendo le indicazioni della Uefa e del disegno degli orafi della Asprey London.
“Spero che ad alzarla sia la nostra amata Nazionale”, sorride Alberto Iacovacci (nella foto con una delle sue creazioni, ndr), vice presidente dell’azienda e amministratore delegato dell’A.S. Avellino che è tra gli invitati della Uefa nell’area Vip quale fornitore ufficiale, in occasione della tappa finale di questa sera. “Sarò a Kiev, doppiamente orgoglioso e logicamente emozionato. Sarebbe il sogno più bello vedere i ragazzi di Prandelli alzare un trofeo che ho visto nascere e curare con massima precisione”, spiega Iacovacci il quale spera che la “sua” coppa faccia ritorno a casa. “Sarebbe curioso, senza dubbio. Tutto il resto della nostra produzione, gadget della Nazionale e prodotti del merchandising autorizzato dalla Figc e realizzato dalla Iaco Group tra Vicenza e Bergamo, è giusto che vengano diffusi tra tutti i tifosi dell’Italia, sparsi un po’ ovunque nel mondo”.