La Lega Pro risponde alle accuse del Neapolis Mugnano

Dopo le pesanti accuse lanciate dal Neapolis – a seguito del pareggio colto nell’andata della semifinale play-off contro il Trapani – anche in merito alla scelta dello stadio “Nazareth” di Isola del Liri a causa della non agibilità dell’impianto di Mugnano, la Lega Pro risponde con un comunicato ufficiale.
Non poteva mancare la risposta della Lega Pro alle accude del Neapolis Mugnano: “La Lega Pro ha tenuto il 10.05.2011 la riunione delle società di 2^ Divisione che avrebbero potuto partecipare alla fase di Play–Off e Play–Out. A quella data i club dovevano avere già lo stadio a disposizione. Il campo sportivo del Neapolis è stato utilizzato a “porte chiuse” per tutto il campionato.
La situazione dell’impiantistica era la seguente:
– lo stadio di Aversa, era necessario escluderlo poiché tra le società Aversa Normanna e Neapolis c’era stata competizione molto forte per l’ammissione ai Play–Off.
– gli stadi della Paganese e della Cavese in 1^ Divisione non potevano a quella data essere destinate all’utilizzazione per il Neapolis poiché le due società erano ancora in lizza per i play. Di fronte a questa situazione abbiamo concesso fino a giovedì 12.05.2011 affinché ci fosse da parte della società F.C. Neapolis la definizione ove giocare, se si fosse deciso di giocare nell’impianto di Mugnano occorreva il certificato della CPV (Commissione Provinciale di Vigilanza). Abbiamo concesso ancora ventiquattro ore di tempo al termine della scadenza prefissata. Non avendo ottenuto alcuna risposta, lunedì 16 maggio 2011 abbiamo definito che lo stadio fosse quello di Isola del Liri”.

SPOT