Iacovacci: “Il primato è frutto di una programmazione oculata”

AVELLINO CALCIO – Il vicepresidente e amministratore delegato dell’A.S. Avellino, dottor Alberto Iacovacci è raggiante dopo il successo ottenuto ai danni del Sorrento. A sei giornate dal termine, il dirigente biancoverde indica la strada per la B. La vittoria ottenuta contro i costieri ha permesso alla squadra di volare a + 4 sul Latina. Nonostante il vantaggio sui pontini predica calma: “E’ stata conquistata una vittoria fondamentale. Alla luce degli altri risultati, il successo ci d…

AVELLINO CALCIO – Il vicepresidente e amministratore delegato dell’A.S. Avellino, dottor Alberto Iacovacci è raggiante dopo il successo ottenuto ai danni del Sorrento. A sei giornate dal termine, il dirigente biancoverde indica la strada per la B. La vittoria ottenuta contro i costieri ha permesso alla squadra di volare a + 4 sul Latina. Nonostante il vantaggio sui pontini predica calma: “E’ stata conquistata una vittoria fondamentale. Alla luce degli altri risultati, il successo ci da un ulteriore slancio in classifica. Siamo attesi da altre sei finali”.
L’attenzione è già rivolta alla prossima partita contro la Nocerina. Una gara cruciale a questo punto della stagione.
“Lunedì abbiamo un altro scontro importante. Affronteremo una formazione reduce da un buon successo ai danni del Catanzaro. Una squadra che conferma la bravura e la lucidità mostrate durante l’arco di tutto il campionato”.
Fiducioso e sereno dichiara ancora: “Siamo in corsa per la B. Se faccio qualche passo indietro e pensiamo a dove eravamo solo tre anni fa posso solo dire che è stato fatto un lavoro eccezionale”. Un Avellino vincente che sta facendo sognare i propri tifosi: “ Il nostro primato è frutto di un grande lavoro di gruppo. Con una società che sta facendo investimenti massicci, mostrando anche grande competenza. La forza di questo Avellino è la coralità. Pure per quanto concerne la squadra: ogni ragazzo che viene chiamato in causa dal mister si fa trovare pronto. Tutto ciò è frutto di una preparazione eccellente e di una sinergia vincete. Ma soprattutto di un’innata forza mentale”.
Il primo posto è frutto anche di una programmazione seria ed oculata: “La nostra è stata una crescita graduale. Nel Dna della nostra società non c’è la volontà di fare promesse ma di palesare e costruire un obiettivo nel tempo. Siamo persone concrete, siamo per la politica del fare. Lo scorso anno ci siamo salvati con tre mesi di anticipo, quest’anno vogliamo raggiungere un obiettivo importante, stiamo lavorando per farlo e speriamo di riuscirci”.
Nulla è stato ancora fatto: “Bisogna gestire bene questo vantaggio, dobbiamo restare concentrati. Giocare ogni partita come fosse l’ultima”.
Sulla questione stadio è chiaro: “La società è molto sensibile a questa materia. Però non dipende solo da noi. In Italia gli stadi di proprietà sono pochi: quello della Juventus e quello del Cagliari. Adesso, abbiamo una partita che ha la precedenza: il successo in campionato”. Un ultimo pensiero lo rivolge ai tifosi che hanno seguito la squadra in trasferta: “Abbiamo giocato in casa. Mi auguro che a partire dalla prossima gara contro la Nocerina i numeri crescano anche al Partenio. La società ha bisogno della propria gente, per enfasi euforia ed anche per un aspetto economico. Stiamo facendo tanti sacrifici”.
Tornando alla gara contro la squadra allenata dall’ex Auteri: “E’ uno scontro molto delicato, dobbiamo affrontarlo con grande attenzione”.

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