Lega, il futuro resta un enigma

Lega, il futuro resta un enigma
E’ cominciata presso la Lega Calcio, l’assemblea generale delle società di serie A e B (41 presenti manca il Napoli), che per la quarta volta – dopo le fumate nere cominciate il 3 febbraio scorso – tenteranno di approvare un regolamento e quindi di eleggere un presidente. Secondo l’ordine del giorno…

Lega, il futuro resta un enigma

E’ cominciata presso la Lega Calcio, l’assemblea generale delle società di serie A e B (41 presenti manca il Napoli), che per la quarta volta – dopo le fumate nere cominciate il 3 febbraio scorso – tenteranno di approvare un regolamento e quindi di eleggere un presidente. Secondo l’ordine del giorno dei lavori andrà per prima in votazione la bozza di regolamento predisposta da 19 società di serie A. Subito dopo (in caso ovviamente di esito negativo) dovrebbe passare alla votazione il regolamento già approvato all’unanimità dalla serie B. Il condizionale è d’obbligo perché numerosi esponenti della serie A avevano annunciato nei giorni scorsi che se la loro proposta non fosse passata avrebbero abbandonato i lavori. Si tratta infatti di due soluzioni assolutamente inconciliabili tra loro. E se Galliani per riassumere la situazione ha indicato un finale thriller come quello dei ‘Tre giorni del Condor’ e Cobolli ha invece affermato che si deve votare, Massimo Cellino ha citato ‘Per un pugno di dollari’. “Nel capolavoro di Sergio Leone – ha detto – si sa bene chi muore alla fine”. Intanto il candidato presidente indicato dalle big della serie A, Maurizio Beretta è in un albergo di Milano in attesa di una telefonata dei presidenti riuniti in via Rosellini.

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