L’ex De Angelis: “Avellino compatto, Rastelli da 10 in pagella”

AVELLINO CALCIO – Stefano De Angelis è di sicuro uno di quei giocatori rimasti legati all’irpinia. L’ex difensore con la maglia dell’Avellino ha vinto un campionato contro il Foggia, giocato in B l’anno successivo e poi è ritornato in D per il nuovo corso. Attualmente è impegnato alla guida dei calabresi del Rende, dopo l’esperienza sulla panchina del Città di Marino.
Quanto contano i tre punti contro la Nocerina?

AVELLINO CALCIO – Stefano De Angelis è di sicuro uno di quei giocatori rimasti legati all’irpinia. L’ex difensore con la maglia dell’Avellino ha vinto un campionato contro il Foggia, giocato in B l’anno successivo e poi è ritornato in D per il nuovo corso. Attualmente è impegnato alla guida dei calabresi del Rende, dopo l’esperienza sulla panchina del Città di Marino.
Quanto contano i tre punti contro la Nocerina?
“La vittoria contro la Nocerina vale doppio. Sono tre punti che permettono alla squadra di Rastelli di fare un grosso passo in avanti verso la promozione. L’Avellino vive un buon momento a livello psicofisico. Il calendario le da una mano, l’unico scontro difficile è quello di Latina. Anche se l’undici di Pecchia non è reduce da un buon periodo”.
Cosa l’ha impressionata contro la Nocerina?
“La compattezza della squadra, l’Avellino non a caso ha la migliore difesa del campionato. Ho visto giocatori come Millesi, Biancolino, De Angelis giusto per fare qualche nome, sacrificarsi in fase difensiva. E’ un aspetto che di sicuro non va sottovalutato. Vuol dire che c’è un gruppo coeso”.
Quanto ha dato Rastelli a questi ragazzi?
“Molto. Non è assolutamente facile gestire uno spogliatoio con giocatori di grossa caratura. A turno ha dovuto sacrificare qualcuno, ma senza distruggere l’armonia. E’ stato bravo a gestire le situazioni tecnico-tattiche. Un allenatore in grado di cambiare in corsa senza dare punti di riferimento agli avversarsi. Nel calcio di oggi è un bene. Bisogna sapersi adattare”.
Tra gli under chi l’ha impressionata?
“Zappacosta, Bariti per la sua dinamicità ed Izzo che gioca con spavalderia ed autorevolezza. Quest’ultimo può arrivare in massima serie”.
Lunedì si è rivisto il pubblico delle grandi occasioni…
“E’ stato bello rivedere tuto questo entusiasmo, come quando giocammo noi la finale contro il Foggia. Mi auguro che ci sia sempre più gente intorno a questo Avellino”.

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