Lutto nel calcio, è morto Iapicca

Lutto nel calcio, è morto Iapicca
Un nome storico dell’Us Avellino, quella che la portò alla gloriosa promozione in serie A. Si è spento ieri notte Arcangelo Iapicca. Iapicca, impreditore edile di Mirabella Eclano, trovatosi da solo a guidare le sorti della società (dopo che Antonio Sibilia decise di abbandanare la società per crear…

Lutto nel calcio, è morto Iapicca

Un nome storico dell’Us Avellino, quella che la portò alla gloriosa promozione in serie A. Si è spento ieri notte Arcangelo Iapicca. Iapicca, impreditore edile di Mirabella Eclano, trovatosi da solo a guidare le sorti della società (dopo che Antonio Sibilia decise di abbandanare la società per crearne una nuova: l’Irpinia) decise di coinvolgere un gruppo di amici e di impreditori nella grande avventura. E così in quegli anni Arcangelo Iapicca mise in piedi un gruppo di persone che aveva come comune denominatore la passione per il calcio. Per il lato tecnico Iapicca si affidò a Franco Landri che gli consigliò come allenatore il responsabile della primavera della Lazio, Paolo Carosi. Iapicca-Carosi fu un binomio vincente per una stagione esaltante, culminata con la storica promozione in serie A. L’Us Avellino ha espresso le sue condoglianze alla famiglia attraverso il sito internet. Oggi a Modena ci sarà anche un minuto di raccoglimento per ricordarlo. Fu un anno magico quello del 1977/78, da ricordare, con elementi del calibro dei due gemelli Piga, con Adriano Lombardi, con Di Somma, Cattaneo, Reali, Piotti e Chiarenza in attacco a far coppia con Ferrara. Iapicca fu un precursore di ciò che oggi è una società calcistica: un’azienda condotta in modo manageriale. Uomini giusti al posto giusto, ognuno con un compito specifico da assolvere.

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