L’ultima gara col Melfi l’ha disputata lo scorso 23 gennaio (Melfi-Trapani 1-2), Vincenzo Maisto. Il centrocampista, poi, ha ceduto alla corte dell’Avellino, candidandosi come preziosa alternativa nello scacchiere di Salvatore Marra. Con i lucani ha disputato un campionato e mezzo di Seconda Divisione per un totale di 26 presenze ed una rete (nessuna nella stagione in corso). Nello spacco, ha vissuto una stagione a Pagani (con retrocessione dalla Prima Divisione, poi il club azzurro-stellato è stato ripescato) dove ha collezionato 21 presenze e 3 reti. In carriera ha indossato anche le maglie di Benevento, Chieti, Vigor Lamezia, Potenza e Gubbio dopo l’esperienza nel settore giovanile del Napoli. “Sono contento di essere qui perché arrivo in una grande società. Per me è soprattutto un onore”, dice il mediano 29 anni lo scorso 11 gennaio che aggiunge: “Sono qui per dare il mio contributo. Sono un centrocampista centrale che può svolgere sia la fase difensiva che offensiva. Molto dipende anche dalle scelte dell’allenatore. Ho visto giocare l’Avellino e la ritengo una buona squadra che ha perso dei punti nel girone di andata. Adesso, dobbiamo cambiare mentalità per poter rincorrere. Non ci sono, poi, tanti punti a disposizione. Sono pronto a sgomitare per conquistarmi un posto in campo. Chi conosco? Con De Angelis ho giocato insieme, poi con molti dei miei nuovi compagni contro”. Tra poco più di una settimana arriva il Latina: “E’ una partita importante, ma non decisiva. Con una vittoria la classifica diventerebbe più corta”, conclude Maisto.