Marra: esperienza unica. Squadra da elogiare
Salvatore Marra la prende con filosofia: “L’Avellino ha dimostrato di non avere a nulla a che fare con questa categoria. Personalmente è stata un’esperienza importante. E’ paragonabile alla prima fidanzata: è un amore speciale. Comunque sia andata è stato un grande onore”, dice l’allenatore partenopeo che aggiunge: “Abbiamo lottato fino alla fine pur giocando 120’ mercoledì scorso a Trapani. La Vigor è una buona squadra, ma a parte i calci piazzati non ci ha impensierito più di tanto. L’errore di Apuzzo? Non possiamo buttargli la croce addosso, tante volte ci ha salvato. Se resterò? Adesso, non ci penso. Quel che conta è stare vicino a questi ragazzi. Avellino è una piazza da categoria superiore. La città e la gente hanno vinto due campionati. Questa squadra è stato un crescendo e sono orgoglioso per quello che abbiamo fatto. Non è facile vedere gente piangere per una partita. Mi rimprovero qualcosa? L’espulsione, di non essere stato fino alla fine al fianco di questo stupendo gruppo”.
