Mauro Balata è il nuovo presidente della Lega B

È Mauro Balata, 54 anni, avvocato cassazionista del Foro di Roma e già procuratore federale interregionale della Figc, il nuovo presidente della Lega B.
Lo ha deciso l’Assemblea convocata questo pomeriggio nella sede di via Rosellini a Milano ed alla quale hanno preso parte 21 Società su 22. 17 le preferenze per l’oramai ex commissario straordinario con 1 voto nullo, 2 schede bianche ed 1 voto per Gianluca Paparesta, che proprio in extremis aveva ritirato la propria candidatura.
Con il presidente, eletti anche il vicepresidente, Antonio Gozzi, numero uno della Virtus Entella, e gli 8 consiglieri che formano il consiglio direttivo: i 2 indipendenti, Maurizio Felugo (ex campione del mondo di pallanuoto e vicecampione olimpico oltre che Presidente della Pro Recco) e Francesca Romana Pellegrini (modenese, avvocato civilista specializzata in diritto sportivo) e i 6 in rappresentanza delle società: Stefano Bonacini (Carpi), Antonio Gozzi (Virtus Entella), Giorgio Lugaresi (Cesena), Marco Mezzaroma (Salernitana), Massimiliano Santopadre (Perugia) e Massimo Secondo (Pro Vercelli).
Il rinnovo della governance consente di dare continuità e forza alla mission della struttura della Lega B, guidata dal direttore generale Paolo Bedin, che l’Assemblea ha ringraziato ed elogiato per il lavoro svolto in questi mesi di assenza degli organi direttivi.
Balata – “Sono felice e orgoglioso di questa giornata, che è importante per tutto il movimento, non solo per la Lega B. Abbiamo trovato un’unità che ci permette di guardare con più positività al futuro. In meno di due mesi siamo riusciti a riscrivere le regole e ad approvarle all’unanimità e nel giro di pochissimo tempo abbiamo rinnovato la governance. Siamo e rimarremo un movimento innovatore, con l’obiettivo di far crescere il calcio puntando su giovani, etica e rispetto”. Queste le prime parole da presidente della Lega B di Mauro Balata.
Gozzi – Anche il vicepresidente, Antonio Gozzi, ha voluto parlare del nuovo corso e dei progetti per il futuro: “Siamo consapevoli del fatto che quello della B è un prodotto molto buono, visto che il nostro è un campionato molto aperto ed equilibrato e che si decide sempre nelle ultime giornate, ha dei playoff e dei playout molto avvincenti e di conseguenza permette di sviluppare attività commerciali e di marketing molto importanti. Per questo motivo siamo ambiziosi anche sugli obiettivi di raccolta dei diritti televisivi, che per noi devono essere migliorativi rispetto a quelli attuali“.

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