CALCIO AVELLINO – Un uomo di qualità in mezzo al campo. E’ l’obiettivo del duo Taccone-De Vito. Di sicuro non sarà l’argentino Lucas Correa che dal 2 gennaio, dopo un incontro col procuratore Di Campli, probabilmente non sarà più un tesserato dell’Avellino. Il sogno del club biancoverde è il giovane Antonio Vacca (21) del Benevento. Difficilmente Oreste Vigorito si priverà del talentuoso centrocampista, impiegato anche da attaccante dall’ex tecnico dei sanniti Gianni Simonelli, nonostante il probabile arrivo di Genevier dal Siena. Più facile arrivare a Guido Di Deo (30), mediano di un Taranto che non ha ancora risolto del tutto la crisi societaria. L’impressione, però, è che entrambe le operazioni siano difficili. Appare sfumata la pista Burrai, mentre Catinali (che si allena da diverso tempo con la Paganese) attende solo una chiamata. Luca Falcone, esterno del Lecce, non ha ancora sciolto del tutto le riserve. Evidentemente è in attesa di qualche chiamata importante dalla serie B. Chissà fino a quando è disposta ad aspettare l’Avellino che non ha abbandonato la pista Ceccarelli della Lazia e Dezi del Napoli Primavera. Per la difesa si potrebbe trovare un’intesa con Alessandro Fabbro (30), centrale della Juve Stabia pronto a scendere di categoria pur di tornare a giocare con una certa continuità.
In uscita, invece, la prossima settimana saranno ufficializzati gli addii del portiere Pettinari (alla Neapolis), Porcaro, Justino e Rega. L’Avellino in questo momento non ha tanta fretta. I tre innesti (Pezzella, Massimo e Moxedano) per ora sono sufficienti. Gennaio, in fondo, è un mese lungo.
