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Messina-Avellino 1-1, la cronaca della partita |
Messina-Avellino 1-1, la cronaca della partita
59′ GOAL DI ROMANO (AVELLINO)
85′ GOAL DI MAGLIOCCO (MESSINA)
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FORMAZIONI:
Messina (4-4-2): D’Urso, Altobello, Sabatino, Dall’Oglio (62′ Olivieri), Romeo, Alizzi, D’Angelo (70′ Nuccio), Cervillera (75′ Magliocco), Mangiarotti, Di Napoli, Petagine.
A disposizione: Giorgi, Marzeglia, Magliocco, Giardina, Alessandro, Olivieri, Nuccio.
Allenatore: Labonia.
Avellino (4-4-2): Giordani, Serao, Caso (24′ Moscarino), De Angelis, M. Esposito, Rega, Tisci, Fanelli, D’Isanto (60′ Viscido), Romano, Biancone (63′ Tarquini).
A disposizione: De Martino, Moscarino, Meola, C. Esposito, Licciardi, Viscido.
Allenatore: Marra.
L’Avventura di Sasà Marra con l’Avellino inizia con un pareggio che sta stretto agli irpini che hanno avuto il pallino del gioco per gran parte del match. La squadra bianco verde però non è stata capace di capitalizzare le occasioni avute e si è fatta raggiungere a pochi minuti dal termine. Migliore in campo degli irpini Romano che sigla la sua decima partita stagionale, ma che non è servita per portare a casa la vittoria.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Il nuovo allenatore Sasà Marra ha subito problemi di formazione, deve rinunciare a Patti uscito malconcio dall’ultima gara e lancia Caso, a centrocampo Fanelli prende il posto di De Rosa squalificato e farà coppia con Tisci, a destra confermato Rega mentre a sinistra c’è la sorpresa è D’Isanto che prende il posto di Tarquini. In avanti il neo tecnico irpino si affida alla coppia Biancone-Romano. Il Messina del tecnico Laboria che ha tutti gli uomini a disposizione schiera la formazione tipo lanciando in avanti Arturo di Napoli che in settimana ha scritto una lettera aperta ai tifosi. Primi minuti di studio da parte delle due squadre, anche se gli irpini vogliono subito riscattare la sconfitta di sette giorni fa e con più intraprendenza cerca la via del gol, al 5’ uno scambio D’Isanto – Biancone porta l’attaccante irpino alla conclusione di poco alta. Al 10’ sono ancora i bianco verdi a rendersi pericolosi un lancio a sinistra di Tisci che imbecca il solito D’Isanto che di testa cerca di servire la corrente Romano anticipato da Alizzi. Il Messina ci prova ad uscire dal torpore iniziale con Di Napoli spreca malamente un calcio di punizione dal limite. Dopo due minuti ancora precisamente al 17’ la squadra peloritana ci prova ancora, Tisci troppo lezioso sulla tre quarti, Petagine imbeccato da D’Angelo prova la conclusione che finisce alta. Al 23’ il Messina perde palla a centrocampo Biancone s’invola verso la porta avversaria ma spreca tutto cercando il pallonetto che finisce al lato. La squadra di Marra è ancora una volta pericolosa, Biancone si fa spazio in area e di testa mette a centro per Romano che viene anticipato in calcio d’angolo dai difensori giallorossi. Dopo un momento di stasi della partita al 36’ minuto Avellino vicinissimo al gol, Tisci batte una punizione dalla destra che viene sventata, Romano è il più lesto a riprendere la palla e rimetterla in mezzo con De Angelis che incorna di poco a lato. Al 38’ minuto ancora Romano protagonista lancio lungo di tisci che trova l’attaccante in area che stoppa ed in acrobazia cerca la porta ma non la trova. Al 45’ si fa vivo il Messina Di Napoli sulla destra salta Moscarino e la mette a centro ma Petagine non arriva sulla palla. Nel recupero ancora il capitano della squadra siciliana che salta agevolmente Moscarino entra in area ma spreca una ghiotta occasione spedendo la palla alta. Il secondo tempo inizia con le stessi undici iniziali. Parte subito forte la squadra biancoverde, al 50’ lancio di Tisci per Romano che dal limite lascia partire un destro velenoso che viene deviata in calcio d’angolo. Replica il Messina con il solito Di Napoli che sull’out di destra cerca di saltare Serao che è bravo a mettere in calcio d’angolo. Incredibile occasione per l’Avellino al 55’, Romano si guadagna un calcio di punizione che lo stesso attaccante batte ma sfiora l’incrocio. La squadra giallorossa non ci sta, Moreno esposito sbaglia i tempi dell’anticipo su Di Napoli che si proietta verso la porta difesa da Giordano che ipnotizza il calcciatore siciliano e mette in calcio d’angolo. Al 58’ lupi in vantaggio. Romano in contropiede salta tutta la difesa messinese, con un dribbling si presenta davanti a d’Urso che lo stende. Per l’arbitro non ci sono dubbi e concede il calcio di rigore, trasformato dallo stesso attaccante che segna la sua decima rete in maglia biancoverde. I giallorossi accusano il colpo, al 63’ Avellino ad un passo dal raddoppio Romano s’invola lungo la fascia sinistra mette a centro per il neo entrato per Tarquini che di tacco prova a prolungare per Rega, ma Alizzi è bravo ad anticiparlo. Nonostante il vantaggio gli irpini non rinunciano ad attaccare, al 74’ azione manovrata dei lupi Tisci lascia partire un filtrante per Romano, ma Altobello fa buona guardia. Laboria ha aumentato il peso offensivo e si vede Nuccio elude la marcatura di Moreno Esposito che lo stende, sulla conseguente punizione battuta da di Napoli la difesa irpina sventa con qualche affanno. Al 85’ Viscido ha tra i piedi la palla del ko, grande sponda di Tarquini che mette il centrocampista solo davanti al portiere ma sbaglia clamorosamente. Pareggio del Messina. Il direttore di gara concede un generoso rigore per un presunto fallo di De Angelis su Magliocco. L’attaccante si presenta sul dischetto ma si fa parare la massima punizione da Giordani sulla respinta però ribadisce in rete. I bianco verdi con grande veemenza cercano di portare a casa la vittoria, ma il forcing finale non produce effetti, anzi Di Napoli approfitta degli spazi lasciati dai difensori irpini e con un gran sinistro cerca il raddoppio ma il tiro si perde a lato. Ultima azione dell’Avellino che sfiora il gol all’ultimo secondo, Tisci lancia Fanelli che mette a centro per Rega che non riesce a ribadire in rete.
Messina (4-4-2): D’Urso, Altobello, Sabatino, Dall’Oglio (62′ Olivieri), Romeo, Alizzi, D’Angelo (70′ Nuccio), Cervillera (75′ Magliocco), Mangiarotti, Di Napoli, Petagine.
A disposizione: Giorgi, Marzeglia, Magliocco, Giardina, Alessandro, Olivieri, Nuccio.
Allenatore: Labonia.
Avellino (4-4-2): Giordani, Serao, Caso (24′ Moscarino), De Angelis, M. Esposito, Rega, Tisci, Fanelli, D’Isanto (60′ Viscido), Romano, Biancone (63′ Tarquini).
A disposizione: De Martino, Moscarino, Meola, C. Esposito, Licciardi, Viscido.
Allenatore: Marra.
L’Avventura di Sasà Marra con l’Avellino inizia con un pareggio che sta stretto agli irpini che hanno avuto il pallino del gioco per gran parte del match. La squadra bianco verde però non è stata capace di capitalizzare le occasioni avute e si è fatta raggiungere a pochi minuti dal termine. Migliore in campo degli irpini Romano che sigla la sua decima partita stagionale, ma che non è servita per portare a casa la vittoria.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Il nuovo allenatore Sasà Marra ha subito problemi di formazione, deve rinunciare a Patti uscito malconcio dall’ultima gara e lancia Caso, a centrocampo Fanelli prende il posto di De Rosa squalificato e farà coppia con Tisci, a destra confermato Rega mentre a sinistra c’è la sorpresa è D’Isanto che prende il posto di Tarquini. In avanti il neo tecnico irpino si affida alla coppia Biancone-Romano. Il Messina del tecnico Laboria che ha tutti gli uomini a disposizione schiera la formazione tipo lanciando in avanti Arturo di Napoli che in settimana ha scritto una lettera aperta ai tifosi. Primi minuti di studio da parte delle due squadre, anche se gli irpini vogliono subito riscattare la sconfitta di sette giorni fa e con più intraprendenza cerca la via del gol, al 5’ uno scambio D’Isanto – Biancone porta l’attaccante irpino alla conclusione di poco alta. Al 10’ sono ancora i bianco verdi a rendersi pericolosi un lancio a sinistra di Tisci che imbecca il solito D’Isanto che di testa cerca di servire la corrente Romano anticipato da Alizzi. Il Messina ci prova ad uscire dal torpore iniziale con Di Napoli spreca malamente un calcio di punizione dal limite. Dopo due minuti ancora precisamente al 17’ la squadra peloritana ci prova ancora, Tisci troppo lezioso sulla tre quarti, Petagine imbeccato da D’Angelo prova la conclusione che finisce alta. Al 23’ il Messina perde palla a centrocampo Biancone s’invola verso la porta avversaria ma spreca tutto cercando il pallonetto che finisce al lato. La squadra di Marra è ancora una volta pericolosa, Biancone si fa spazio in area e di testa mette a centro per Romano che viene anticipato in calcio d’angolo dai difensori giallorossi. Dopo un momento di stasi della partita al 36’ minuto Avellino vicinissimo al gol, Tisci batte una punizione dalla destra che viene sventata, Romano è il più lesto a riprendere la palla e rimetterla in mezzo con De Angelis che incorna di poco a lato. Al 38’ minuto ancora Romano protagonista lancio lungo di tisci che trova l’attaccante in area che stoppa ed in acrobazia cerca la porta ma non la trova. Al 45’ si fa vivo il Messina Di Napoli sulla destra salta Moscarino e la mette a centro ma Petagine non arriva sulla palla. Nel recupero ancora il capitano della squadra siciliana che salta agevolmente Moscarino entra in area ma spreca una ghiotta occasione spedendo la palla alta. Il secondo tempo inizia con le stessi undici iniziali. Parte subito forte la squadra biancoverde, al 50’ lancio di Tisci per Romano che dal limite lascia partire un destro velenoso che viene deviata in calcio d’angolo. Replica il Messina con il solito Di Napoli che sull’out di destra cerca di saltare Serao che è bravo a mettere in calcio d’angolo. Incredibile occasione per l’Avellino al 55’, Romano si guadagna un calcio di punizione che lo stesso attaccante batte ma sfiora l’incrocio. La squadra giallorossa non ci sta, Moreno esposito sbaglia i tempi dell’anticipo su Di Napoli che si proietta verso la porta difesa da Giordano che ipnotizza il calcciatore siciliano e mette in calcio d’angolo. Al 58’ lupi in vantaggio. Romano in contropiede salta tutta la difesa messinese, con un dribbling si presenta davanti a d’Urso che lo stende. Per l’arbitro non ci sono dubbi e concede il calcio di rigore, trasformato dallo stesso attaccante che segna la sua decima rete in maglia biancoverde. I giallorossi accusano il colpo, al 63’ Avellino ad un passo dal raddoppio Romano s’invola lungo la fascia sinistra mette a centro per il neo entrato per Tarquini che di tacco prova a prolungare per Rega, ma Alizzi è bravo ad anticiparlo. Nonostante il vantaggio gli irpini non rinunciano ad attaccare, al 74’ azione manovrata dei lupi Tisci lascia partire un filtrante per Romano, ma Altobello fa buona guardia. Laboria ha aumentato il peso offensivo e si vede Nuccio elude la marcatura di Moreno Esposito che lo stende, sulla conseguente punizione battuta da di Napoli la difesa irpina sventa con qualche affanno. Al 85’ Viscido ha tra i piedi la palla del ko, grande sponda di Tarquini che mette il centrocampista solo davanti al portiere ma sbaglia clamorosamente. Pareggio del Messina. Il direttore di gara concede un generoso rigore per un presunto fallo di De Angelis su Magliocco. L’attaccante si presenta sul dischetto ma si fa parare la massima punizione da Giordani sulla respinta però ribadisce in rete. I bianco verdi con grande veemenza cercano di portare a casa la vittoria, ma il forcing finale non produce effetti, anzi Di Napoli approfitta degli spazi lasciati dai difensori irpini e con un gran sinistro cerca il raddoppio ma il tiro si perde a lato. Ultima azione dell’Avellino che sfiora il gol all’ultimo secondo, Tisci lancia Fanelli che mette a centro per Rega che non riesce a ribadire in rete.
