Un’audizione lunga oltre cinque ore quella dell’ex presidente del Catanzaro, della figlia Ambra e della moglie Francesca Muscatelli, davanti alla Procura Federale di Roma. Cosentino ha lasciato pochi minuti fa gli uffici di Via Campania accompagnato dal Legale Sabrina Rondinelli. Nelle precedenti due convocazioni Cosentino non aveva potuto presenziare per motivi di salute.
Si è parlato della presunta tentata combine di Catanzaro – Avellino del 5 Maggio 2013: 1-0 per i biancoverdi con gol di Zigoni.
L’ex numero uno giallorosso si è sottoposto ad un lungo interrogatorio respingendo ogni contestazione ed ogni addebito, sottolineando la cristallinità e l’onestà del suo operato emersa anche in occasione del caso “Dirty Soccer”.
Nelle prossime settimane la Procura deciderà se procedere a deferimento o archiviare il caso.