Neapolis, per i Moxedano uno show pagato a caro prezzo

Scure del giudice sportivo sul Neapolis Mugnano e sui suoi dirigenti dopo i fatti accaduti domenica scorsa a Isola del Liri che hanno mandato su tutte le furie i Moxedano: pesante multa e inibizioni.
AMMENDA:
€ 6.000,00 NEAPOLIS MUGNANO perché propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore numerosi fumogeni che ostacolando la visibilità costringevano l’arbitro ad una breve sospensione della gara; gli stessi facevano esplodere nel proprio settore due petardi di notevole potenza, senza conseguenze; perché un isolato tifoso posizionato vicino alla rete di recinzione rivolgeva al quarto ufficiale di gara reiterate frasi offensive indirizzandogli alcuni sputi che lo raggiungevano al collo, invitando poi gli altri tifosi a fare altrettanto; perché persone non identificate, ma riconducibili alla società, indebitamente presenti negli spogliatoi al termine della gara rivolgevano agli ufficiali di gara che rientravano nel proprio spogliatoio ripetuti insulti e frasi minacciose.

DIRIGENTI – INIBIZIONE FINO AL 31 DICEMBRE 2011:
MOXEDANO EDUARDO (NEAPOLIS MUGNANO) perché al 45° minuto del secondo tempo, per contestare una decisione arbitrale, entrava sul terreno di gioco e si impossessava del pallone allo scopo di impedire la ripresa del gioco. Dopo aver invitato i propri calciatori ad abbandonare il campo, si avvicinava all’arbitro con fare minaccioso e, trattenuto dai propri calciatori, indirizzava allo stesso ripetute frasi offensive e ingiuriose. Allontanato dal campo per l’intervento degli ispettori di Lega e delle forze dell’ordine, si posizionava all’ingresso del tunnel degli spogliatoi e continuava ad insultare l’arbitro fino al termine della gara. Tale comportamento generava grande tensione e costringeva gli ufficiali di gara e permanere sul terreno di gioco per circa 10 minuti prima di rientrare negli spogliatoi. Quivi giunto l’arbitro veniva di nuovo affrontato dal Sig. Eduardo Moxedano che ripeteva ulteriormente il comportamento offensivo verso lo stesso ed il Presidente della Lega (espulso, r.A-r.cc e proc.fed.).

INIBIZIONE FINO AL 31 GENNAIO 2012:
MOXEDANO MARIO (NEAPOLIS MUGNANO) perché in stato di inibizione entrava negli spogliatoi prima dell’inizio della gara, e successivamente posizionatosi in tribuna iniziava ad inveire contro l’arbitro e l’Istituzione calcistica in occasione di decisioni sfavorevoli alla propria squadra; lo stesso istigava il dirigente accompagnatore della società Eduardo Moxedano a ritirare la squadra in segno di protesta verso le decisioni arbitrali (r.cc e proc.fed. – sanzione di inibizione per mesi 6 a decorrere dalla scadenza della precedente inibizione fino a tutto il 30.7.2011 Com. Uff. n. 282/CGF del 12.5.2011).

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