Novellino: “Faccio l’allenatore non l’impiegato statale. Consapevole che il mio destino dipende dai risultati…”

Walter Novellino è consapevole dell’importanza di questo match contro la Ternana: “Arriviamo a questa sfida in forte emergenza. Sappiamo che per noi è un match che vale tanto, quindi bisognerà giocare con intelligenza. Chi scenderà in campo dovrà dare il massimo”. Il tecnico di Montemarano prosegue ancora: “Abbiamo giocatori per noi fondamentali che non sono al top come Asencio, Castaldo, D’Angelo e Ardemagni. Di Tacchio ha preso una botta al ginocchio, se non dovesse farcela giocherò io (sorride ndr). Finalmente potrò portare in panchina Gavazzi”. Gara decisiva anche per lui: “Faccio l’allenatore, non l’impiegato statale, quindi so che per me è una partita fondamentale. L’atmosfera nello spogliatoio è buona. Si respira l’aria giusta”. Sulle parole del presidente:“I conti li ho sempre fatti alla fine. La mia storia lo insegna. Il presidente è arrabbiato e ha ragione. Lui può dire quello che vuole, ma nel mio passato ho vinto tanto e in silenzio”.

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