Palermo-Frosinone sfida per la A, derby in Emilia Romagna e in Campania: l’analisi della nona giornata di ritorno

Tutto pronto per la nona giornata di ritorno della Serie B ConTe.it che vede una lotta sempre più agguerrita per la testa della classifica. In attesa del recupero del match contro il Foggia, l’Empoli ha lasciato lo scettro al Frosinone in campo a Palermo nel big match di giornata.

I toscani affronteranno la Virtus Entella al Castellani mentre il Bari riceve una Pro Vercelli imbattuta dal ritorno di Grassadonia in panchina. Esordio sulla panchina del Pescara per Epifani che affronta il Parma all’Adriatico, il Cittadella invece se la dovrà vedere con una Cremonese che ha voglia di tornare a vincere dopo un periodo di leggero appannamento.

Derby emiliano-romagnolo tra Cesena e Carpi, mentre a Salerno va in scena l’altro derby, quello campano, tra i granata e l’Avellino. L’Ascoli va a Venezia per cercare di tornare a sperare nella salvezza, la Ternana Unicusano cercherà di bissare il primo successo dell’era De Canio ma per farlo servirà un’impresa al Picco. Completa il quadro il posticipo del lunedi tra Novara e Brescia.

10 marzo ore 15
Bari-Pro Vercelli (Stadio San Nicola) – Al San Nicola va in scena il match tra i pugliesi, reduci da 3 vittorie consecutive, e la Pro Vercelli, imbattuta dal ritorno di Grassadonia che ha riportato entusiasmo in vista della corsa per la salvezza. La formazione di casa ha sempre vinto finora nelle 6 sfide disputate in puglia contro i piemontesi ed ha messo a segno ben 14 reti, contro le sole 3 della formazione ospite.

Cesena-Carpi (Orogel Stadium Dino Manuzzi) – Derby emiliano romagnolo all’Orogel Stadium Dino Manuzzi con i padroni di casa che cercano punti per tirarsi fuori da una zona ancora rischiosa. Gli ospiti invece sono a 3 punti dalla zona playoff e cercano una vittoria che manca da 4 gare. Romagna tabù, o quasi, per il Carpi che – nei 6 precedenti ufficiali – solo nella Cerie C 1941/42 è uscito imbattuto, pareggiando 0-0. Nei 5 match disputati nel dopo-guerra si registrano soltanto successi bianconeri.

Cremonese-Cittadella (Stadio Zini) – 7 partite senza vittorie hanno portato la Cremonese fuori dalla zona playoff ma i lombardi proveranno a sfruttare il fattore casa per avere la meglio su un Cittadella 3° in classifica a soli 3 punti dal 2° posto. Nei 5 incroci ufficiali allo Zini padroni di casa mai vittoriosi sui veneti: in bilancio 3 pareggi (nelle prime 3 sfide giocate) e 2 successi ospiti. In specifico storica è la gara dell’8 giugno 2008, finale di ritorno del play-off di Serie C-1, vinta dai granata 3-1 con promozione in Serie B dei veneti, dopo che – all’andata – i grigiorossi avevano espugnato 1-0 il Tombolato. La successione delle reti quel giorno fu: Meggiorini al 3’, Viali al 34’ su rigore, Coralli al 43’ e De Gasperi al 73’.

Perugia-Foggia (Stadio Curi) – Una delle sfide più interessanti di questa giornata va in scena al Curi con il Perugia, reduce da 3 successi consecutivi contro Palermo, Frosinone e Brescia, che riceve il Foggia, vittorioso in 5 delle ultime 6 uscite ed arrivato a soli 3 punti dall’ottavo posto. Peraltro, non mancano i gol nelle sfide in Umbria fra le 2: su 19 precedenti ufficiali ne sono stati segnati in totale 43, di cui 27 per i biancorossi di casa e 16 per i rossoneri ospiti. I grifoni vanno in gol da 13 partite di fila, per un totale di 19 realizzazioni, i pugliesi da 6 con 7 marcature totali. L’ultimo digiuno biancorosso risale allo 0-1 subito in Serie B il 19 aprile 1970 (ultima vittoria foggiana in terra umbra), l’ultimo rossonero nello 0-1 subito in B il 2 aprile 1983.

Pescara-Parma (Stadio Adriatico Cornacchia) – Esordio sulla panchina del Pescara per Massimo Epifani, subentrato all’esonerato Zeman e chiamato a riportare gli abruzzesi in corsa per i playoff. Avversario di turno quel Parma che cerca continuità dopo il pareggio col Venezia e la vittoria di Salerno. Negli 8 confronti ufficiali in Abruzzo, ducali vittoriosi una sola volta, il 4 aprile 1993, 2-0 in Serie A con le reti di Matrecano e Brolin; per il resto si contano 5 successi biancazzurri e 2 pareggi. Significativa, a suo modo, la gara del 28 agosto 1996 in Coppa Italia, vinta 3-1 dai padroni di casa con doppietta di Palladini e singolo di Giampaolo, gol della bandiera ducale di Melli, nel giorno del debutto – in gare ufficiali sulla panchina del Parma – di Carlo Ancelotti.

Spezia-Ternana Unicusano (Stadio Picco) – Rialzarsi dopo il k.o. contro il Cesena è l’obiettivo dello Spezia che ospita al Picco una Ternana Unicusano che ha trovato nello scorso turno il primo successo dell’era De Canio. Liguri ed umbri si sono affrontati 7 volte in match ufficiali al Picco, 6 delle quali dal 2010 ai giorni nostri. In passato l’unico incrocio era riferito alla Serie C 1966/67 e fu 0-0. Nel 2012 i padroni di casa vinsero – battendo 2-1 in casa i rossoverdi – la Supercoppa di I Divisione Lega Pro (l’andata era finita 0-0 al Liberati): un successo in rimonta, visto il vantaggio umbro con Docente al 71’ ed il ribaltone firmato Evacuo su rigore (81’) e Lucioni (84’) nel finale di gara. Gli umbri non segnano al Picco da 207’: ultima rete firmata Avenatti al 63’ di Spezia-Ternana 0-1 dell’11 aprile 2015, in B; poi si contano i residui 27’ di quella gara e le intere vinte dai padroni di casa 1-0 nel 2015/16 e 2-0 l’anno scorso, sempre tra i cadetti.

Venezia-Ascoli (Stadio Penzo) – Il Venezia è in serie positiva da 6 gare e vuole proseguire su questo trend per continuare il cammino verso i playoff. Avversario di turno quell’Ascoli che ha vinto solo una delle ultime 5 gare disputate e penultimo in classifica. La formazione bianconera ha vinto al Penzo solo la prima sfida delle 7 disputate nella storia, 1-0 il 7 febbraio 1993, con gol decisivo di Bierhoff al 64’. Allenatori delle due squadre erano Alberto Zaccheroni per i padroni di casa e Fortini per i bianconeri. Nelle 6 seguenti sfide si contano 4 successi arancioneroverdi e 2 pareggi.

ore 18
Palermo-Frosinone (Stadio Barbera) – Il big match di giornata va in scena alle 18 al Barbera con il Palermo che cerca di accorciare dal Frosinone capolista. Rosanero sempre vittoriosi nei 2 precedenti in Sicilia contro i laziali, mai finora giocati in B: 1-0 in Serie C-1 nel 1988/89 (Rumignani e Mari gli allenatori), 4-1 nella Serie A 2015/16 (Ballardini e Stellone i coach).

Domenica 11 marzo ore 15
Salernitana-Avellino (Stadio Arechi) – Derby molto equilibrato quello campano come testimoniato dalla classifica che vede le due compagini appaiate a quota 34 punti. L’Avellino non vince a Salerno dal 1° settembre 1982, quando fu 2-1 biancoverde in Coppa Italia, grazie alle reti di Vignola e Ferrari, poi gol della bandiera granata di Zaccaro, su rigore. Nei successivi 9 confronti all’Arechi si registrano 5 vittorie granata e 4 pareggi. A livello di sola Serie B 6 i confronti a Salerno, con biancoverdi mai vittoriosi: 4 vittorie granata (negli ultimi 4 match disputati) e 2 pareggi, lo score.

ore 17.30
Empoli-Virtus Entella (Stadio Castellani) – In attesa dei recuperi, l’Empoli è stato scavalcato in classifica dal Frosinone e punterà a sfruttare al massimo un eventuale passo falso dei ciociari per continuare la corsa verso la A. Avversario di turno quella Virtus Entella impelagata nella lotta per non retrocedere. La squadra ligure non ha mai vinto nei 5 precedenti al Castellani, collezionando 2 pareggi e subendo 3 sconfitte. Non solo: gli ospiti non segnano in Toscana da 227’, con ultima rete firmata Balestrieri al 43’ del match chiuso sull’1-1 in Serie C, il 15 febbraio 1970. Da allora si sommano i residui 47’ di quella gara e le due intere della C 1970/71 (0-0) e della B 1971/72 (1-0 toscano).

Lunedi 12 ore 20.30
Novara-Brescia (Stadio Piola) – La giornata si chiude al Piola dove si sfidano Novara e Brescia in quello che, ad oggi, rappresenta una sfida salvezza vista la posizione in classifica delle due. Sono 24 i precedenti ufficiali in Piemonte tra le due squadre, di cui ben 22 in Serie B (gli altri due, uno ciascuno, in Coppa Italia e Coppa Italia di Serie C). Il bilancio è favorevole ai padroni di casa, con 12 successi contro i 6 lombardi ed anche 6 pareggi a chiudere i conteggi.

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