AVELLINO CALCIO – In 500 ad assistere alla consegna del “Partenio-Lombardi”. Lo stadio si è rifatto il look, cambiando volto. In Tribuna Montevergine i sostenitori con colore e calore hanno accolto il taglio del nastro da parte del presidente Walter Taccone. Applausi per il massimo dirigente dell’A.S. Avellino, cori e clima di festa intorno ad un progetto che riparte. In un angolo della tribuna i tifosi della Curva hanno chiesto a gran voce il ritorno del vecchio logo sulle maglie. “Io mi onoro di rappresentare tutti vuoi nelle vesti di presidente dell’Avellino Calcio. Senza distinzioni tra Us e As. Lo faccio con la passione, con l’amore che mi lega a questi colori. Dobbiamo restare uniti sotto un’unica bandiera. Stiamo pensando di cambiare il nome in Avellino Calcio. E’ una scelta che metterebbe fine ad ogni polemica”. Distensione e segnali di apertura verso quella parte del tifo nostalgica dell’Unione Sportiva: “Tutti amiamo il vecchio logo, tutti sappiamo quanto il marchio dell’Us sia stato importante e ci abbia accompagnato nei fasti della A. Ma è altrettanto importante quello dell’As che ci sta permettendo di vivere gioie importanti adesso. Ora è il momento di stare vicini alla squadra che rappresenta la città di Avellino. Con tempo e pazienza troveremo la soluzione giusta per apporlo sulle magliette. Nessuno si è dimenticato di quel simbolo. Tutti lo amiamo”. Sullo stadio: “Sarà uno spettacolo di colori. Spero che lo possiate riempire già dalla prima partita in casa”. Taccone conclude parlando della squadra: “Qualche nuovo calciatore mi ha chiesto il premio salvezza e io gli ho riso in faccia. Non mi voglio accontentare con il mio Avellino, ho intenzione di volare in alto”, conclude il presidente che prima di lasciare il campo, ha salutato gli ultras con un caloroso applauso.
