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AVELLINO CALCIO – Avellino-Nocerina è ormai alle porte. Il conto alla rovescia per il derby sta per terminare. Massimo Rastelli incrocia nuovamente Gaetano Auteri per una gara decisiva dopo la sfida del 2009 tra Juve Stabia e Catanzaro. Un nuovo testa a testa. I due tecnici si giocano in questa gara una fetta di accesso in cadetteria nonostante manchino ancora 540′ al termine del torneo. “E’ una partita importante, come tutte da qui al termine della stagione – esordisce così Massimo … |
AVELLINO CALCIO – Avellino-Nocerina è ormai alle porte. Il conto alla rovescia per il derby sta per terminare. Massimo Rastelli incrocia nuovamente Gaetano Auteri per una gara decisiva dopo la sfida del 2009 tra Juve Stabia e Catanzaro. Un nuovo testa a testa. I due tecnici si giocano in questa gara una fetta di accesso in cadetteria nonostante manchino ancora 540′ al termine del torneo. “E’ una partita importante, come tutte da qui al termine della stagione – esordisce così Massimo Rastelli– .E’ un derby in cui incontreremo una grandissima squadra. Una formazione costruita per la B e che a causa del mancato ripescaggio ci siamo ritrovati nel nostro girone”. Non guarderà la classifica ed i risultati delle dirette concorrenti: “Sfideremo una squadra di spessore in uno stadio pieno. Come ho detto ai ragazzi dobbiamo pensare alla nostra partita. Dalla prima giornata siamo condannati a vincere sempre. E’ un incontro fondamentale, ma non decisivo”.
Sul rendimento negativo dei rossoneri in trasferta: “I numeri hanno un senso e meritano anche il giusto significato. Ma è una partita secca, concentriamoci su questi novanta minuti. Nel gruppo ho visto grande determinazione e concentrazione. Questo è un aspetto che mi fa stare molto sereno. Non penso che al Partenio arrivi una Nocerina diversa dal solito. Loro sono costretti a vincere per ridurre il gap in classifica”.
La differenza potrebbe essere fatta dalle difese: “Siamo due formazioni con grandi attacchi e con delle ottime retroguardie. Sarà una partita molto equilibrata, gli episodi faranno la differenza. Siamo primi e vogliamo rimanere in testa, ma non credo assolutamente che siamo favoriti. Bisogna scendere in campo senza osservare la graduatoria”.
Sulle scelte: “Ho ancora qualche dubbio, potrebbe giocare Catania dal primo minuto. Come ho a disposizione Fabbro. Sono convinto che Castaldo e Catania saranno protagonisti. Giochiamo davanti al nostro pubblico e vogliamo portare a casa i tre punti”.
