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AVELLINO CALCIO – Massimo Rastelli torna a Sorrento dopo quattro anni. L’allenatore biancoverde lo fa per la prima volta dalla panchina, dopo aver giocato con i rossoneri sul finale di carriera. “Sarà la prima volta da ex come tecnico, sarebbe importantissimo tornare a casa con i tre punti”. Il trainer biancoverde prosegue ancora: “Una vittoria che ci permettere di mantenere il vantaggio inalterato su Perugia e Nocerina e rosicchiare qualcosa al Latina. Il successo di domenica arri… |
AVELLINO CALCIO – Massimo Rastelli torna a Sorrento dopo quattro anni. L’allenatore biancoverde lo fa per la prima volta dalla panchina, dopo aver giocato con i rossoneri sul finale di carriera. “Sarà la prima volta da ex come tecnico, sarebbe importantissimo tornare a casa con i tre punti”. Il trainer biancoverde prosegue ancora: “Una vittoria che ci permettere di mantenere il vantaggio inalterato su Perugia e Nocerina e rosicchiare qualcosa al Latina. Il successo di domenica arrivato in extremis ci ha dato ulteriore entusiasmo”. Non si fida della squadra di Papagni, invita l’ambiente a restare con i piedi per terra: “Non esistono partite semplici, abbiamo massimo rispetto del Sorrento. Ciò che temo di più è il nostro atteggiamento, non bisogna pensare troppo alla partita contro la Nocerina. Affrontiamo una formazione assetata di punti che si deve salvare, una compagine che offre un buon calcio. Bisogna scendere in campo con la giusta determinazione, Perugia, Benevento e Frosinone hanno pareggiato al “Campo Italia”. Il Latina ha vinto solo alla fine. Bisogna stare molto attenti, interpretare la gara bene su un terreno molto particolare”. Sulla nota del Sorrento che in settimana ha parlato degli errori arbitrali: “Le dichiarazioni dei dirigenti del Sorrento sono legittime, forse il rigore contro il Benevento era leggermente fuori area. Pensiamo a noi stessi, cerchiamo di portare a casa i tre punti senza farci condizionare”. In merito alla possibilità di giocare con il 4-3-1-2: “Ci ha dato molte soddisfazioni, ho due rientri importanti come Arini e Millesi. Da parte mia c’è l’occasione di scegliere più soluzioni. Fabbro sta bene, valuteremo anche nella rifinitura come si sente. Ha pagato più degli altri lo sforzo contro il Viareggio. Catania si sta allenando regolarmente, avrà le sue opportunità. Naturalmente ci aspettiamo il migliore Lele” . Sul digiuno di Biancolino: “E’ un giocatore che ti da esperienza e personalità. Non ha i novanta minuti nelle gambe, abbiamo preso Zigoni che non potesse sgomitare e dare fastidio per mantenere gli equilibri”.
