Rastelli: “Tre punti per il presidente e per tutto l’ambiente”

AVELLINO CALCIO – “Sono d’accordo con il presidente, cercheremo di fargli un bel regalo per il compleanno”. E’ questo il commento di Massimo Rastelli, alle parole di Walter Taccone che ha chiesto la conquista dei tre punti, come regalo per il suo compleanno. “Un successo servirà a tutti, all’ambiente e alla squadra. Dopo due pareggi che potevano essere altrettanti successi dobbiamo tornare a vincere in casa. Dove il bilancio è piuttosto deficitario”. Sulle similitudini con il tecnico avversario Giovanni Bucaro è chiaro: “La cosa che ci accomuna è il fatto che eravamo insieme in camera a Coverciano, filosofie di gioco diverse che per esigenze sono state cambiate. Bisogna essere camaleontici nel calcio di oggi, lui ha avuto le sue influenze zemaniane e cerca di portarle avanti. Due modi differenti di vedere il calcio”. Sarà sicuramente riproposto il centrocampo a tre: “Cerchiamo continuità sotto questo aspetto, sia la gara di Coppa contro il Benevento che quella di domenica hanno dimostrato che abbiamo maggiore possesso palla. Arriviamo più lucidi negli ultimi minuti. L’intesa con il nuovo modulo verrà perfezionata. L’importante è come viene interpretato. La voglia e la personalità in questo momento sono fondamentali. I ragazzi devono lasciarsi alle spalle qualsiasi tipo di preoccupazione e riuscire a dare tutto ciò che è nelle sue possibilità. Spero ci sia un poco di fortuna in più che in questo momento è venuta a mancare”.

Sull’assenza di Raffaele Biancolino: “Purtroppo ha avuto questo problema a fine primo tempo è stato un peccato. Nei minuti finali averlo sarebbe stato un vantaggio per noi. Ritroviamo Castaldo”. Si spera di poterlo recuperare per la prossima gara: “Cercheremo in tutti i modi di recuperare Raffaele per il derby contro la Nocerina di venerdì prossimo. Non lo rischiamo per averlo disponibile in una partita importante e delicata come quella contro i molossi”. A chi definisce la sua formazione una Mercedes il trainer di Scafati risponde in maniera determinata e chiara: “Siamo un buon organico, con tanti giovani che devono crescere in una piazza che è molto esigente. Lavoro tutti i giorni sulla testa dei ragazzi, so cosa passa nella loro testa e so cosa significa giocare ad Avellino. Ci sono alcuni che sono cresciuti in maniera vertiginosa e altri che lo stanno facendo più lentamente. Nonostante possiamo essere soddisfatti della classifica, con un pizzico di attenzione concentrazione in più avremmo avuto quei quattro cinque punti che ci avrebbero portato in testa alla classifica. La continuità è importante, ma contano molto anche le vittorie. Affrontiamo una squadra giovane che non ha nulla da perdere. Mi preoccupo dei miei, se riusciamo a fare tutto ciò che sappiamo portiamo a casa i tre punti”. Un Avellino che deve migliorare sui calci da fermo: “Noi ci lavoriamo sempre, tutte le settimane. Nascono delle dinamiche mentali che a volte è difficile da spiegare, sono quei momenti topici della gara dove devi essere bravo a gestire le situazioni a leggerle. A volte mezzo metro può fare la differenza”. Una squadra quella biancoverde che ha mandato in gol fino ad ora solamente quattro giocatori: “Dobbiamo essere molto più concreti, mi auguro che ci sia anche qualche gol dei difensori e di qualche centrocampista . Spero che a breve segnino anche Panatti, D’Angelo, Millesi, Angiulli. Abbiamo bisogno anche delle loro reti”. Sulle polemiche del vice presidente del Sorrento Mastellone alla vigilia del match, il suo commento è lapidario : “Il gol del Benevento era regolare”.

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