Sarno: “Non ci sono condizioni cordata irpina”

Sarno: “Non ci sono condizioni cordata irpina”
“Non ci sono le condizioni per portare avanti il progetto. I tempi sono strettissimi, ci sono molte incognite e la crisi non consente passi falsi. Ho rimesso il mandato nelle mani del Prefetto e del sindaco”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Avellino, Silvio Sarno, che poco fa si è recato …

Sarno: “Non ci sono condizioni cordata irpina”

“Non ci sono le condizioni per portare avanti il progetto. I tempi sono strettissimi, ci sono molte incognite e la crisi non consente passi falsi. Ho rimesso il mandato nelle mani del Prefetto e del sindaco”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Avellino, Silvio Sarno, che poco fa si è recato a colloquio con il rappresentante di governo. Erano stati proprio il prefetto Blasco e il primi cittadino Galasso ha dare l’altro giorno un mandato esplorativo al presidente Sarno per mettere su una cordata composta da sette-otto imprenditori irpini allo scopo di rifondare l’Avellino calcio partendo dalla serie D. Si era parlato di un progetto a cinque anni con quote da 700-800mila euro per ognuno degli industriali coinvolti. “Le fughe di notizie di queste ore – ha detto il presidente Sarno – non hanno per niente facilitato il mio compito. Era un’operazione che andava condotta con la massima riservatezza. In ogni caso sono venute meno le condizioni per avviare il progetto anche perché i tempi sono troppo stretti”. A pesare – a quanto pare – anche la questione stadio Partenio che rimane comunque legata alla convenzione che il comune ha stipulato con l’Us Avellino di Massimo Pugliese.

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