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Scure sull’Acicatena e Sardo salta l’Avellino |
Scure sull’Acicatena e Sardo salta l’Avellino
Si è espresso nel primo pomeriggio di oggi il giudice sportivo sui recuperi del campionato di serie D disputati ieri. L’eccessivo nervosismo ha giocato un brutto scherzo all’Acicatena, letteralmente stangata dopo la sconfitta contro il Palazzolo Acreide.
A CARICO DI SOCIETÀ
AMMENDE 1.500 euro e diffida all’ACICATENA “Per avere, al termine della gara, persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società, rivolto all’indirizzo di un Assistente Arbitrale espressioni dal contenuto gravemente minaccioso. Sanzione così determinata in considerazione della recidiva reiterata, e in alcuni casi specifica, per i fatti di cui ai C.U. 46,67,68,72,78,87,102,107 e 110”.
A CARICO DI DIRIGENTI
Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. per 3 gare effettive a ROSARIO SORBELLO (ACICATENA) “Avvicinato, al termine della gara, un Assistente Arbitrale nel mentre questi si dirigeva verso lo spogliatoio, rivolgeva all’Ufficiale di gara, lungo tutto il percorso, espressioni dal chiaro contenuto minaccioso ed intimidatorio. ( R AA ) Sanzione così determinata anche in considerazione della recidiva specifica per l’episodio di cui al C.U. 102”.
A CARICO DI ALLENATORI
Squalifica per 1 gara effettiva ad ANTONINO VENUTO (MILAZZO) “Per essersi allontanato indebitamente dalla propria area tecnica”.
A CARICO DI CALCIATORI
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER OTTO GARE EFFETTIVE
ANGELE’ GIORGIO (ACICATENA) “Per avere, a gioco fermo, rivolto espressioni dal contenuto gravemente offensivo e minaccioso all’indirizzo di un Assistente Arbitrale. Alla notifica del provvedimento di espulsione, si scagliava con fare minaccioso contro il medesimo Ufficiale di gara, tentando di aggredirlo, senza riuscire nell’intento per l’immediato intervento di alcuni componenti la panchina della propria squadra che provvedevano a trattenerlo e ad accompagnarlo negli spogliatoi. Sanzione così determinata in considerazione delle particolari modalità della condotta, desumibili sia dalla estrema gravità delle minacce rivolte all’Ufficiale di gara, sia dal tentativo di aggredire quest’ultimo, tentativo non riuscito soltanto grazie all’intervento di terzi, modalità oggettivamente sintomatiche dell’indole violenta del soggetto e dell’assenza nel medesimo di quei principi di lelatà di cui all’art.1 del CGS”.
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
FABIO FEMIANO (ACICATENA) “Per avere, a gioco fermo, colpito con una violenta spallata al petto un calciatore avversario facendolo cadere a terra”.
NON ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITÀ IN AMMONIZIONE (IV INFR)
ALFREDO FEMIANO (ACICATENA)
MARCO SALMERI (MILAZZO)
FRANCESCO BASSI DEMASI e PAOLO SARDO (ROSARNO).
