AVELLINO CALCIO – Una goliardata, un gesto che voleva essere uno sfottò diventa un vero e proprio autogol. L’autore è il giovane Simone Apicella, 13enne originario di Baronissi (Salerno), calciatore della formazione Giovanissimi Regionali dell’Avellino, allenata dal tecnico Borrazzo. Nella partita giocata lo scorso week end contro il Napoli, e vinta 2-1 dagli irpini, l’attaccante dopo essere andato a segno ha alzato la maglia biancoverde scoprendone una granata con sopra scritto “Ultras Salerno”. Al momento della realizzazione, il gesto non è stato evidenziato ma nelle ultime ore, attraverso il tam tam sui social network, in particolare su Facebook, dove è stata pubblicata la fotografia, è cresciuto il malumore da parte dei sostenitori irpini più che dei partenopei. Un vero e proprio autogol, un gesto tanto premeditato quanto inutile che è servito soltanto a sollevare polemiche e commenti da bar. Il giocatore, stando a quanto appreso dai social network, avrebbe già provveduto a chiedere scusa, non era nelle sue intenzioni mancare di rispetto alla società per la quale è tesserato e va in gol. Da parte del club irpino, c’è da esserne certi, non mancheranno provvedimenti ma, in casi del genere, nei confronti di un ragazzino di 13 anni che sogna di diventare un grande calciatore, un rimprovero è la “punizione” più severa.
