Taccone: “Ci hanno rubato tre punti. Ce li riprenderemo a Pisa e poi in appello…”

Raggiunto dalla notizia del suo proscioglimento dalle accuse di omessa denuncia in merito al processo sul calcioscommesse, l’amministratore unico Walter Taccone ha voluto esternare la sua soddisfazione, ma anche il malcontento per i tre punti di penalizzazione incassati dal Tribunale Federale Nazionale: “La sentenza ci restituisce spensieratezza perché ci tira fuori da ogni discorso considerati i proscioglimenti di quasi tutti i tesserati. Sono comunque arrabbiato per i tre punti di penalizzazione subiti e dispiaciuto perché il nome dell’Avellino è stato messo in risalto per un illecito sportivo che non c’è stato. Però sono anche soddisfatto, poiché siamo stati giudicati senza poter usufruire della decorrenza dei termini e quindi processati e assolti. Sono contento anche di aver rivisto Castaldo sorridere. Si sentiva sotto pressione per questa vicenda. In ogni caso presenteremo ricorso in appello”.

Taccone ha poi proseguito: “Ho detto ai ragazzi di andarci a riprendere subito i tre punti che ci hanno rubato. Vogliamo ottenerli contro un club che ha commesso illeciti amministrativi acclarati. I tre punti ce li riprenderemo prima sul campo e poi in appello, arrivando fino all’ultimo grado di giudizio, perché tutta questa vicenda ci lascia perplessi. Millesi? Mi dispiace, con noi ha sempre fatto il suo dovere. Altre società di serie B sono pronte a fare ricorso. Ma le carte non le hanno lette? La Procura non ha nulla contro di noi. Noi riproporremo l’annullamento del processo per la perentorietà dei termini. C’è un accanimento contro di noi e falle nella giustizia sportiva. Se dovessimo subire penalizzazioni lascerò l’Avellino“.

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