Ai microfoni di SportChannel è tornato a parlare l’amministratore unico dell’Avellino, Walter Taccone, che si è concentrato principalmente sul ricorso da presentare alla Corte d’Appello Federale e sull’obiettivo salvezza da perseguire: “Sono troppo ottimista per essere preoccupato. Sono convinto che otterremo sul campo i punti che ci servono per salvarci, ma la situazione potrebbe essere risolta anche in altro modo. Ho parlato con l’avvocato Chiacchio e gli ho detto di presentare il ricorso alla Corte d’Appello. Lo ha già fatto Millesi, deve ancora presentarlo il legale di Izzo. L’Avellino, lo ripeto, non c’entra nulla in questo processo. Però andrebbe inviata anche una lettera alla Figc e alla Lega B. Non possono disputarsi i play-out senza conoscere l’esito del ricorso per il calcioscommesse. Nel caso in cui dovessimo essere invischiati nella lotta salvezza, potremo correre il rischio di giocare i play-out e poi riavere indietro i punti che ci hanno tolto. E in quel caso cosa accadrebbe?”
Attenzione poi rivolta alle ultime tre gare di campionato: “La partita più difficile è quella contro il Latina, che giocherà contro di noi semplicemente per spirito di rivalsa. Il Bari non lo vedo concentrato e più forte dell’Avellino. A Salerno poi andremo a giocarci la partita, ci sfotteremo io e il mio amico Claudio (Lotito, ndr). Non ho preso male la sconfitta contro il Benevento, anzi ringrazio i tifosi che sono andati a vedere la partita. Ha detto mio figlio che si sentivano più loro che i sostenitori del Benevento e questa per me è già una soddisfazione”.