Tavano, D’Attilio e Castaldo a segno nel “Marulla-day”

Tavano, D’Attilio e Castaldo. Gli ultimi sicuramente non partiranno titolari il 6 settembre a Salerno in un derby che ritorna dopo tanto tempo in serie B. Intanto, però, sono tra le note liete di un’amichevole importante per il tecnico Tesser. Provare fa sempre bene anche se oggettivamente non si può essere al massimo in questo periodo dell’anno agonistico. C’è da rivedere qualcosa nell’assetto difensivo e nella gestione delle palle inattive. Significativa l’occasione capitata al difensore Blond…

Tavano, D’Attilio e Castaldo. Gli ultimi sicuramente non partiranno titolari il 6 settembre a Salerno in un derby che ritorna dopo tanto tempo in serie B. Intanto, però, sono tra le note liete di un’amichevole importante per il tecnico Tesser. Provare fa sempre bene anche se oggettivamente non si può essere al massimo in questo periodo dell’anno agonistico. C’è da rivedere qualcosa nell’assetto difensivo e nella gestione delle palle inattive. Significativa l’occasione capitata al difensore Blondett fermato solo da super Frattali e da imprecisione, o qualche campanello d’allarme sulla traversa colpita da Caccetta poco prima il vantaggio di Tavano innescato da Zito al decimo. La manovra non è ancora fluida. Trotta ha giocato, quindi, dovrebbe restare in Irpina a meno di clamorose offerte provenienti dalla Sicilia. Che sia il Palermo nel destino del calciatore casertano è probabile ma per l’Avellino sostituirlo adesso sarebbe davvero un problema perché in giro alternative valide scarseggiano. Insomma, qualche notizia arriverà dal mercato lunedì e i colpi di scena sono sempre all’ordine del giorno. L’Avellino già deve rinunciare a Castaldo che rientrerà a fine novembre e il terzo gol odierno, dopo quelli realizzati all’Agropoli, dimostrano che il bomber è in forma e vorrebbe tanto dare una mano ad un gruppo ben affiatato, composto da atleti pronti a mettersi in mostra come ad esempio D’Attilio. L’obiettivo stagionale è sempre lo stesso: permanenza di categoria senza affanni, poi si vedrà strada facendo. Bello, infine, il ricordo ad inizio partita riservato a Gigi Marulla (con tanto di maglia donata al figlio Kevin, collaboratore del Cosenza), meno il trattamento a qualche tifoso cosentino al di fuori dello stadio. Chi la fa, però, l’aspetti.

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