Terracciano: “Non vedevo l’ora di tornare. Ho fame e motivazioni”

AVELLINO CALCIO – Domani sarà il giorno di Pietro Terracciano (23). L’estremo difensore arriva in biancoverde dal Catania e raggiungerà nel pomeriggio il ritiro di Castel di Sangro. Per lui si tratta di un ritorno, vista la trafila nelle giovanili del vecchio Avellino. Il calciatore che vanta anche alcune stagioni a Nocera e Milazzo, è pronto quindi, a mettersi a disposizione di mister Rastelli e del preparatore dei portieri Dei. “Arrivo ad Avellino con entusiasmo e fame – afferma il portiere intercettato al telefono – .Già a maggio quando ci sono stati i primi contatti avevo dato il mio benestare. Ho ricevuto altre offerte (Juve Stabia e Cittadella ndr.), ma volevo solamente questa maglia. Tutti sapevano quanto ci tenessi a tornare in biancoverde”. Il neo numero uno dei lupi prosegue ancora: “Mi aspetto un grande campionato, sia dal punto di vista della squadra che sotto il profilo personale. Torno in una grande piazza, spero di dare il mio contributo. La dirigenza sta costruendo un buon organico e sono certo che stupiremo”. Sul suo ruolo: “Sono a disposizione del mister”. L’estremo difensore campano ha forti motivazioni: “Avevo voglia di rimettermi in gioco, il campo mi mancava tanto. C’è una tifoseria calorosa e passionale. Non vedo l’ora di calcare l’erba del Partenio-Lombardi”. La voglia di indossare subito la maglia dei lupi è tanta: “Quando sono andato via qualche anno fa per il fallimento, l’ho fatto con l’amaro in bocca. Speravo di poter tornare. Ricordo ancora la mia unica convocazione nel derby d’andata contro la Salernitana. Il pubblico irpino è fantastico. Sapevo che un giorno sarei tornato. Due anni fa purtroppo Lo Monaco non mi permise di cambiare squadra per farmi esordire in serie A”. Su quanto abbia influito De Vito in questa scelta è chiaro: “Tanto. Il direttore non vende fumo. Il suo progetto mi ha subito appassionato”.

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