Il blitz di Pomezia vale al Milazzo un posto in zona playoff. Così a fine gara il tecnico rossoblu, Antonio Venuto, ai microfoni di Radio Milazzo, riportata da messinasportiva.it: “Siamo felicissimi di essere i primi in questa stagione ad aver violato questo stadio, battendo un Pomezia che all’andata ci aveva fatto passare un gran brutto momento, aprendo ufficialmente la nostra crisi. Ci tenevo particolarmente a vincere questa gara, credo che la mia squadra stia attraversando un ottimo periodo di forma, si diverta a giocare e sia cresciuta anche sotto il profilo caratteriale rispetto all’inizio del torneo. Questo successo non fa una grinza, il Pomezia ha dimostrato di meritare il secondo posto in classifica, ma il Milazzo è stato straordinario, ha interpretato la partita nel miglior modo possibile e chiuso tutti gli spazi. L’unica nostra lacuna è riconducibile alla corsia di destra dove nel primo tempo abbiamo subito qualche accelerazione del loro capitano. Nel momento in cui si erano convinti di poter vincere siamo stati bravi a fare il gol dell’1-0 con Proietti, andando poi vicini a chiudere la partita con Fiore. Questa squadra è molto giovane e i ragazzi avevano bisogno di crescere e maturare. Ora stanno acquisendo una certa sicurezza. Non bisogna smarrire però questa strada, perché dal punto di vista del gioco abbiamo compiuto passi da gigante e sotto il profilo caratteriale stiamo venendo fuori alla distanza”.
Lunedì 31 gennaio, in posticipo, la sfida sul campo della capolista Latina. Un match che può aprire nuovi scenari per i mamertini. Il tecnico, però, non pronuncia la parola playoff. “La salvezza è stata pienamente raggiunta e questo era l’obiettivo che ci eravamo prefissati con la società a inizio torneo. L’altro è quello della valorizzazione dei giocatori a disposizione. Vivremo alla giornata e non ci poniamo nuovi obiettivi, vogliamo affrontare tutte le partite come fossero delle finali, ma non per raggiungere il primo o il secondo posto ma per dimostrare a tutti che siamo diventati una vera squadra. Dovesse esserci qualche partenza non potrei lamentarmi. Abbiamo dimostrato nelle ultime due partite di non aver risentito degli addii di Dipasquale e Bica Badan. Quando ci sono un gruppo coeso ed una buona organizzazione di gioco alla base non bisogna mai affidarsi ai singoli”.
Prestazione da incorniciare per Marco Proietti, match winner dell’incontro: “Avevamo il dente avvelenato con il Pomezia per quanto accaduto all’andata e quindi ci tenevamo a far bene. Inoltre da parte loro c’era stata anche qualche dichiarazione a mio avviso sbagliata e oggi abbiamo consumato questa vendetta. Dedichiamo il successo ai tifosi. Questa vittoria non è un caso, così come le precedenti ottenute al “Grotta Polifemo” da quando è tornato il pubblico sugli spalti. Fare tutti questi chilometri per seguire il Milazzo è una cosa che mi mette i brividi e spero di ripagarli ogni volta in questo modo”.
