Vincono Empoli e Ternana Unicusano, le altre gare finiscono in parità

35a giornata della Serie B ConTe.it contraddistinta dai pareggi, ben 7 contanto anche quello tra Parma e Cittadella nell’anticipo, e che vede l’Empoli battere la Pro Vercelli, adesso ultima dopo la vittoria della Ternana Unicusano in casa del Novara, e consolidare la leadership in campionato complici anche i risultati di Frosinone e Palermo, 1-1 per entrambe rispettivamente con Spezia e Cremonese. Equilibrio anche tra Salernitana e Cesena e tra Virtus Entella ed Avellino. Rimonta per il Pescara sul Bari e per il Perugia sul Venezia. Completa il quadro il segno x tra Brescia e Carpi.

EMPOLI-PRO VERCELLI 3-2

L’Empoli cala il tris alla Pro Vercelli e compie un altro passo verso la Serie A. I toscani si impongono 3-2 al Castellani nell’incontro valido per la 35/a giornata della Serie B ConTe.it. Successo che permette alla squadra di Andrezzoli di consolidare il primato salendo a 70 punti e di allungare sulle avversarie, ora a -11. Situazione sempre più complicata per i piemontesi di Grassadonia, che restano a 31 punti e sono ora fanalino di coda vista la vittoria della Ternana Unicusano. Sono proprio gli ospiti a sbloccare un il risultato dopo otto minuti con Bifulco ma la risposta dell’Empoli arriva nemmeno due minuti dopo con Caputo. I toscani si portano poi avanti al 33′ con Zajc. Ad inizio ripresa il tris è calato da Luperto, sugli sviluppi dell’angolo di Pasqual. I padroni di casa amministrano ora il gioco ma i piemontesi hanno ancora la forza di accorciare le distanze con Castiglia (56′). Il risultato però non cambia più, nel finale toscani pericolosi con Traoré che prima sciupa una grande occasione e poi sfiora la traversa. In extremis brivido per l’Empoli con il tentativo in acrobazia di Altobelli che centra il palo.

SALERNITANA-CESENA 1-1

Termina in parità la sfida dell’Arechi tra Salernitana e Cesena. I campani fanno un altro piccolo passo verso la salvezza, mentre i romagnoli muovono la classifica ma restano in zona playout. L’avvio sorride ai padroni di casa, vicini al gol con Bocalon e Sprocati ma alla prima opportunità sogno gli ospiti a sbloccare il risultato. Il traversone di Donkor trova spiazzata l’intera retroguardia campana, Moncini ne approfitta e di testa in tuffo sblocca il risultato. A questo punto inizia lo show personale di Fulignati, che prima si immola con un doppio intervento su Rosina, poi salva anche su Bocalon. Nella ripresa è sempre la Salernitana a fare la partita (eccezion fatta per un tiro a giro di Dalmonte controllato da Radunovic) e al 26′ arriva il pareggio dei padroni di casa grazie a una punizione magistrale di Rosina.

BRESCIA-CARPI 1-1

Un punto a testa per Brescia e Carpi nella sfida del Rigamonti che si conclude 1-1 con tutte le emozioni concentrate nel finale.  Dopo un primo tempo a reti inviolate, nella ripresa chance per le Rondinelle, al 13′, con la concessione del rigore che sanziona il contatto Capela-Torregrossa. Ma dal dischetto Caracciolo scivola e mette a lato. L’Airone non si abbatte e si riscatta sbloccando il risultato all’80’, con una girata che vale la sua 13/a rete stagionale. Ma quando i lombardi già pregustano i tre punti, arriva il pareggio degli emiliani con Melchiorri in pieno recupero. Beffa per il Brescia, ora quattordicesimo a quota 42 punti. Carpi decimo a 49.

VIRTUS ENTELLA-AVELLINO 1-1

Finisce senza vincitori la sfida salvezza tra Virtus Entella ed Avellino. La gara del Comunale di Chiavari si conclude 1-1: un punto che probabilmente fa sorridere più gli irpini, che si portano a +2 dalla zona playout. I liguri invece salgono a 37 punti, al quart’ultimo posto. Le reti nella ripresa, dopo una prima frazione avara di emozioni. A passare in vantaggio sono gli ospiti con il colpo di testa vincente di Asencio (52′). La risposta ligure arriva al 77′ con Ceccarelli, sugli sviluppi di un corner. In pieno recupero grande occasione per i padroni di casa con Belli ma è strepitosa la risposta di Lezzerini che salva porta e risultato.

PESCARA-BARI 2-2

Pareggio rocambolesco del Pescara che rimonta da 0-2 a 2-2 contro il Bari trovando la rete della parità in pieno recupero, per lo più sotto di un uomo per l’espulsione nel finale di Campagnaro. La squadra di Pillon avanza così a 39 punti uscendo dalla zona playout mentre i pugliesi sprecano una ghiotta chance per accorciare sui primissimi posti salendo a 55. Dopo una iniziale fase di studio gli ospiti passano in vantaggio al 22′ con Nenè che di testa batte Fiorillo capitalizzando il cross di Henderson. Gli abruzzesi accusano il colpo e capitolano nuovamente al 31′. Questa volta è Anderson a trafiggere il portiere con un diagonale vincente dopo un batti e ribatti. In avvio di ripresa i padroni di casa tornano a sperare, anche perché Mancuso accorcia subito le distanze sulla verticalizzazione di Valzania. Il Pescara sembra rinato e va subito a un passo dal 2-2 con un tiro di Pettinari deviato in corner. Entrambe le squadre cercano la via del gol. Da un lato Busellato scheggia il palo, dall’altro il tentativo di Capone si spegne sul fondo. Gli abruzzesi insistono e solo Micai con un doppio intervento strepitoso su Pettinari e Valzania evita il 2-2. Nel finale il Pescara resta in dieci per l’espulsione di Campagnaro per un fallo su Cissè ma nonostante l’uomo in meno in pieno recupero trova il 2-2 con il tocco vincente sotto porta dello stesso Pettinari.

FROSINONE-SPEZIA 1-1

Il Frosinone frena in casa e perde terreno dalla capolista Empoli. I laziali non riescono a superare lo Spezia e si conclude 1-1 la sfida dello Stirpe. Successo solo sfiorato dalla squadra di Longo, che viene raggiunta al 93′ dagli ospiti e non riesce il pieno riscatto dopo la sconfitta con il Parma. Nel primo tempo si fanno preferire i liguri, in evidenza con la traversa colpita da Pessina e una chance per Bolzoni prima dell’intervallo. Nella ripresa, si porta in vantaggio il Frosinone che trasforma con Dionisi il rigore concesso per tocco di mano di Giani (58′). Un altro penalty decide il risultato finale in pieno recupero: punita la trattenuta di Crivello su Giani. Dal dischetto realizza Pessina, è 1-1. Frosinone che sale a 59 punti, a braccetto con il Palermo, ed è a -11 dall’Empoli. Punto prezioso per lo Spezia che sale a 47 punti e continua a sperare nell’aggancio alla zona playoff.

NOVARA-TERNANA UNICUSANO 0-3

Colpo della Ternana Unicusano a Novara ed umbri che continuano a sperare nella salvezza grazie al secondo successo consecutivo per la squadra di Di Canio dopo quello sulla Cittadella. Ospiti in vantaggio al 33′ con Carretta che svetta sul cross di Signori. Nella ripresa la squadra umbra raddoppia con una gran conclusione mancina di Favalli (57′) e chiude i giochi poco dopo con un rasoterra ancora firmato da Carretta (60′). La squadra di Di Carlo non ha più la forza per reagire ed incassa un ko che la lascia a 39 punti, appena una lunghezza sopra la zona playout. La Ternana Unicusano rigenerata dalla cura De Canio lascia l’ultimo posto e sale a 33 punti, a -4 dalla zona playout.

PERUGIA-VENEZIA 1-1

Pari e patta tra Perugia e Venezia (1-1) nel big match del Curi tra due squadre in zona playoff. I veneti salgono così a 51 agganciando il Cittadella mentre gli umbri avanzano a 54. Padroni di casa pericolosi fin dalle prime battute: Germoni calcia alto al 2′, poi è Diamanti ad andare a un passo dal vantaggio ma l’ex Livorno e Fiorentina trova sulla sua strada la strepitosa risposta di Audero. L’undici di Inzaghi si fa notare per la prima volte subito dopo il quarto d’ora, una volta con Stulac e l’altra con Litteri. Le due squadre vanno a caccia dei tre punti affrontandosi a viso aperto senza timore reverenziale. Al 31′ il tocco di punta di Di Carmine finisce alto, mentre al 44′ Marsura ruba il tempo a Del Prete ma il suo colpo di testa è impreciso. Nella ripresa arrivano le reti che erano mancate nel primo tempo. Al 12′ gli ospiti passano con Modolo, che sbuca sul secondo palo e di testa insacca sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Perugia si getta in attacco e sfiora più volte il pareggio con Cerri. Di Carmine spreca, così come Terrani. La retroguardia del Venezia regge fino al 40′ quando in mischia Buonaiuto sigla l’1-1 finale.

PALERMO-CREMONESE 1-1

Dopo tre sconfitte consecutive la Cremonese torna a far punti pareggiando nel finale in casa del Palermo, a sua volta al secondo segno ‘x’ di fila. I rosanero salgono a 59 punti restando al secondo posto in coabitazione con il Frosinone, mentre i lombardi, scesi a centro classifica, avanzano a 42. Dopo una partenza in sordina al 20′ Jajalo colpisce l’esterno della rete, dalla parte opposta Garcia Tena di testa si vede annullare un gol per fuorigioco. I padroni di casa macinano gioco ma faticano a rendersi pericolosi dalle parti di Ujkani se non per un tentativo di Aleesami e uno di Gnahorè, entrambi di poco fuori misura. Nella ripresa i siciliani aumentano la pressione ma Ujkani si fa trovare pronto sulla botta da fuori di Murawski. Gli sforzi dell’undici di Tedino vengono premiati al 16′, quando Coronado di testa sblocca il risultato dopo la corta respinta di Ujkani sul tiro di Rispoli. La Cremonese alza subito il proprio baricentro e dopo un erroraccio di Camarà trova il gol del pareggio al 38′ con la zampata decisiva di Scamacca.

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