Calendario e caso Catania come alleati, a Pagani un Avellino d’assalto

di Dino Manganiello

La vigilia di Paganese-Avellino si è sviluppata su più piani. In casa biancoverde il tecnico Carmine Gautieri non si è nascosto: “Giocheremo per fare la partita e portare a casa il risultato pieno mettendo in campo a prescindere dal modulo una squadra propositiva”. Il tutto nonostante una lista di assenti ed acciaccati anche stavolta poco confortante: fuori Silvestri per squalifica, fuori Di Gaudio, Chiti e De Francesco per infortunio, convocato pro forma Mastalli, in condizioni non ottimali Mignanelli e Murano.

Sponda azzurrostellata, si fa invece riferimento alla gara di andata, ai presunti torti arbitrali subiti con un Grassadonia che ha provato a caricare l’ambiente vista la difficoltà oggettiva dell’ostacolo che gli si para davanti.

Fatto sta che molte delle cose che ruotano intorno a questo match sono in evoluzione. Il riferimento è al caso Catania: anche la seconda asta proposta dalla sezione fallimentare del tribunale del capoluogo etneo è andata deserta e lunedì prossimo scade l’ennesima proroga dell’esercizio provvisorio. In caso di esclusione dal torneo del club rossoazzurro, l’Avellino andrebbe a -7 dal Bari a -4 dalla Virtus Francavilla e a -3 dal Catanzaro. In pratica gli irpini, anche calendario alla mano, tornerebbero in corsa per le primissime posizioni. Per contro, la Paganese perderebbe sei punti (!) per effetto delle due vittorie con il Catania che sarebbero annullate. E piomberebbe nel baratro.

Anche per questo la gara del Torre diventa importantissima, vero crocevia della stagione per entrambe. L’Avellino se la giocherà, come ribadito da Gautieri, con un 3-5-2 ma farcito di interpreti con caratteristiche fortemente offensive, come il tecnico ha tenuto a precisare in conferenza stampa: Forte tra i pali; Dossena, Scognamiglio e Bove dietro; Carriero, Aloi e Kragl in mediana; Kanoute e Maniero davanti.

In contemporanea, alle 17.30, si giocheranno Monopoli-Catanzaro e Bari-Virtus Francavilla. Eccola, la svolta. Intanto sono cambiati gli orari di inizio delle prossime due gare: Avellino-Palermo domenica 13 marzo parte alle 14.30 (e non alle 17.30), Taranto-Avellino mercoledì 16 marzo avrà fischio d’inizio alle 14.30 (e non alle 21.00).

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