Conferenza stampa Us Avellino in diretta: tutti gli aggiornamenti LIVE

Conferenza stampa Us Avellino in diretta: tutti gli aggiornamenti LIVE

È il giorno della conferenza stampa dell’Us Avellino 1912. Dopo il faccia a faccia di giovedì, patron Angelo Antonio D’Agostino, il Dt Giorgio Perinetti e mister Michele Pazienza sono pronti a parlare alla piazza. Conferenza stampa di bilancio della stagione 2023-2024, chiusa con l’amara sconfitta in semifinale play-off contro il Vicenza, ma soprattutto un confronto che avrà come focus la prossima stagione. Obiettivi, scelte, modulo e decisioni: tutti gli aggiornamenti, in diretta, su Irpiniaoggi.it.

CONFERENZA STAMPA US AVELLINO, LE DICHIARAZIONI

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Pazienza: “Sui rientri dai prestiti ho le idee chiare”

I rientri dai prestiti: «Su qualcuno ho le idee chiare e ho già comunicato alla società la mia volontà. Su qualcuno potremmo fare delle valutazioni durante il ritiro».


Pazienza: “I nuovi acquisti dovranno avere fame”

Gli obiettivi di mercato: «Chi dovrà accettare il progetto dovrà venire con la fame giusta che questa piazza cerca. Servono caratteristiche diverse che possano darmi la possibilità di modificare l’assetto e la strategia».


Pazienza: “I tifosi hanno vissuto dei momenti difficili insieme a noi

Ai tifosi: «I tifosi hanno vissuto dei momenti difficili insieme a noi. I ragazzi sono stati bravi, attraverso i risultati e le prestazioni, a ricompattare l’ambiente».


Pazienza: “Sono ancora arrabbiato per la scorsa stagione”

Sulla prossima stagione: «La rabbia non l’ho ancora smaltita ma l’ho fatto di proposito. Voglio portarla con me, perché voglio trasmetterla ai calciatori del nuovo Avellino. Guiderò la squadra sulla scorta dell’esperienza assimilata nella scorsa stagione. Non perderò energie su altre situazioni. Terrò il focus sul nostro percorso».


Pazienza: “Avellino piazza che mi ha fatto crescere”

Sull’entusiasmo: «Questi mesi ad Avellino mi hanno fatto crescere dal punto di vista professionale. Ho trovato l’ambiente che cercavo. È stata un’esperienza forte, che mi ha lasciato tanto, ma che mi ha dato la possibilità di poter rimediare a quanto fatto nella stagione precedente». Sullo staff: «La società mi ha dato la possibilità di fare degli innesti nel mio gruppo. Verranno inserite nuove figure. Il prof La Porta, sembra, abbia trovato una sistemazione diversa. Il match analyst verrà sicuramente inserita. Il preparatore dei portieri ho preso dei giorni per fare delle riflessioni». Sul gruppo: «Le scelte sono state già fatte. Bisogna capire e valutare le dinamiche del calciomercato».


Pazienza: “Dobbiamo ripartire da ciò che abbiamo fatto di buono”

Sulla continuità e la fiducia: «Ringrazio la società per avermi rinnovato la fiducia e per aver apprezzato il mio lavoro e quello dello staff. Dobbiamo ripartire da ciò che abbiamo fatto di buono». Sulle responsabilità della stagione: «Nell’incontro con la proprietà è stata analizzata anzitutto la stagione. Cosa migliorare e dove intervenire. Ci sono delle situazioni in cui io stesso devo lavorare meglio. Bisogna analizzare tutta la stagione e le caratteristiche dei calciatori. Quando si parla di un Avellino più spregiudicato non sono io a renderlo più spregiudicato, ma le caratteristiche e le situazioni della partita. Per la prossima stagione voglio ripartire dalle ultime partite di campionato dove si è vista quell’intensità che a me piace. Il modulo sarà il 3-5-2 con caratteristiche che possano darci la possibilità di cambiare anche a gara in corso».


Perinetti: “La società sta rispondendo in maniera puntuale

Sul ritiro: «L’anno scorso, quando c’era da fare, c’erano tante cose da fare. Quest’anno abbiamo terminato il campionato il 2 giugno ma oggi, dopo 13 giorni, la società può annunciare il ritiro, la campagna abbonamento, la guida tecnica. La società sta rispondendo in maniera puntuale».


Perinetti: “Di Avellino mi ha colpito il coinvolgimento dei tifosi”

Sui tifosi: «Sono un appassionato di calcio. Il calcio è un grande sentimento popolare, per questo nutro un rispetto enorme per i tifosi. Piazze come Bari, Palermo e Napoli sono calde. Avellino, che non conoscevo da dentro, colpisce particolarmente, oltre che per la passione, ma soprattutto per il coinvolgimento dei tifosi. Sono un tutt’uno».


Perinetti sul portiere: “Non possiamo sbagliare”

Sul portiere: «È un caso da risolvere, come altre situazioni. Non amo fare la squadra da solo. Tutte le cose sono condivise. L’anno scorso avevamo una rosa dei nomi e sul parere ci siamo interfacciati con il preparatore dei portieri Dei. Dovremmo capire come giocheremo. Ghidotti a commesso degli errori ma, globalmente, un buon campionato. Dovremmo fare delle valutazioni per un ruolo che non possiamo assolutamente sbagliare».


Perinetti: “Credo in calciatori funzionali”

La linea verde: «L’ideale è avere calciatori forti, giovani e che costano poco. Personalmente credo in calciatori funzionali alle caratteristiche del girone e della categoria».


Perinetti: “Il mister ha le idee chiare e noi le condividiamo

Sulle scelte di mercato: «Il mister conosce il gruppo. Abbiamo puntellato a gennaio. Abbiamo fatto un primo esame, non chissà quanto approfondito, sulle scelte di mercato. Il mister ha le idee chiare e noi le condividiamo. Il mercato, poi, è dinamico e nei prossimi giorni incontreremo gli agenti per capire diverse cose. Lo scorso anno c’è stato lo stesso problema. Partiamo da un gruppo di 31 calciatori. Nei 23 ideali ci sarà sicuramente qualche innesto nuovo. Cercheremo di dare al mister un gruppo pronto subito, poi vanno analizzati tutti i momenti e le opportunità del calciomercato».


Perinetti: “Ci sono le basi per ripartire. Spero sia l’anno buono”

Sulla stagione: «Voglio ringraziare la società per aver ricambiato la fiducia. Lo scorso anno l’obiettivo era la promozione diretta. Questo risultato non è stato centrato ma adesso non pensiamo al passato. Lo abbiamo fatto noi, insieme, con il mister e il presidente. Si riparte con maggiore consapevolezza. La squadra ha chiuso in crescita, al di là dei play-off. Abbiamo avuto il miglior attacco, la miglior difesa, 18 clean-sheet. Abbiamo consapevolezza di dove si è sbagliato e da qui ripartiamo per centrare l’obiettivo. Avevo ambizioni anche personali e la sconfitta di Vicenza è stata devastante. Questa rabbia che abbiamo provato dobbiamo trasformarla in energia per fare meglio».


D’Agostino: “I nostri tifosi sono da Serie A. Continuate così!”

Ai tifosi: «Dico solo: ci siamo sempre distinti come società perché cerchiamo di rispettare al massimo le regole. Stimo molto i nostri tifosi, che sono da Serie A. Sono delle persone che meritano tanto. Anche loro devono fare la loro parte nella correttezza. La campagna abbonamenti sarà annunciata a breve».


D’Agostino: “Mi aspettavo di vincere prima il campionato”

Il bilancio dopo cinque anni: «Siamo entrati a febbraio del primo anno. Poi c’è stato il Covid. In questi anni abbiamo fatto bene o male. La categoria è complicata, poi ci sono le sorprese. Mi aspettavo di vincere prima il campionato. Vorrà dire che ne vinceremo due di fila».


D’Agostino: “Bisogna capire cosa manca a questa squadra”

Sul calciomercato: «Abbiamo diversi rientri dai prestiti. Abbiamo la necessità di ridurre la rosa. Dovremmo fare una cernita. Il punto fondamentale è capire cosa manca a questa squadra. Ci incamminiamo in un campionato che conosciamo bene. Sappiamo che ci sono squadre ben organizzate ma noi siamo l’Avellino e abbiamo tutti gli ingredienti per fare meglio delle altre».


D’Agostino: “Potremmo aumentare la capienza del Partenio”

Sulla Primavera 2 e sullo stadio: «Approfitto per fare i complimenti alla Primavera. Abbiamo previsto già delle spese, ma va detto che in questi anni non ci siamo mai sottratti. C’è bisogno di investire e proseguire il cammino. Sullo stadio ho già parlato con il Questore per capire se vi fosse la possibilità di cambiare. Non mi è parso contrario. Si potrebbe valutare una capienza maggiore, soprattutto sui settori agibili. È una questione che analizzeremo subito. Il nuovo stadio è lontano. Passeremo i prossimi due anni al “vecchio Partenio”».


D’Agostino: “Abbiamo sbagliato troppo in casa”

Sugli errori della scorsa stagione: «Non abbiamo la percezione precisa di dove abbiamo sbagliato. In stagione abbiamo avuto dei cali, soprattutto in casa. C’è stato un problema che la partita tecnica sta analizzando e cercando di puntellare».


D’Agostino: “Pazienza ha sempre goduto della massima fiducia”

Sulla continuità: «Non possiamo sfasciare tutto. Credo il mister abbia fatto un ottimo lavoro. È mancato qualcosa ma ricordiamo che è entrato a stagione in corso. C’è grande stima. La scelta è prettamente di fiducia. Non c’è stata alcuna forzatura».


D’Agostino: “Siamo qui per ripartire più forti di prima”

Il patron dei lupi: «Abbiamo chiuso questa stagione il 2 giugno con l’uscita dalla semifinale play-off. Pensavamo di potercela fare, poi è andata come purtroppo sapete. C’è sembrato doveroso, dopo 13 giorni, ripartire riprogrammando il tutto. Ci siamo andati vicini, speriamo di riorganizzarci per ripartire l’anno dopo. Siamo qui per ripartire più forti di prima. C’è un po’ di rammarico ma anche tanto entusiasmo. È una stagione che è andata abbastanza vicina al nostro obiettivo. Ripartiamo da dove siamo arrivati, organizzando e puntellando quelle cose che sono mancate nella stagione precedente. Ci stiamo organizzando per partire bene e cercare di sbagliare quanto meno possibile».

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