Coronavirus – Lega Pro, fermarsi o terminare la stagione? Ecco la decisione dell’Avellino

Questa mattina si è svolta una call-conference tra il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli e i presidenti delle sessanta società che compongono la Serie C.

La riunione, protrattasi per tutta la mattinata e fino al primo pomeriggio, ha visto i club proporre in maniera partecipativa e costruttiva suggerimenti e linee guida per il futuro, iniziando dalla stagione in corso.

I Club hanno manifestato la necessità di adottare il prima possibile misure che permettano la sostenibilità economica, a partire dallo svincolo sulle fideiussioni e la possibilità di accedere alla Cassa Integrazione in Deroga.

Difficile pensare di tornare a giocare in città sconvolte, pur avendo in grande cura le ragioni giuridiche. Questi due elementi vanno tenuti insieme.

“Ho già rappresentato alla Federazione – dichiara Ghirelli al termine dell’Assemblea – le necessità e le istanze dei club. È necessario trovare un punto di equilibrio tra le questioni etiche, le responsabilità collettive e la possibilità per le squadre della Serie C di continuare a spendersi in prima linea per quel calcio che fa bene al Paese. Il rischio è enorme per la C anche in relazione alla continuità aziendale”.

Il presidente Ghirelli ha avuto inoltre mandato di proseguire la trattativa con l’AIC e con Aiac affinché si possa raggiungere una soluzione che richiede la consapevolezza che tutti devono fare grandi sacrifici in un momento di crisi così drammatica.

Nel corso dell’assemblea, Ghirelli ha ribadito che la priorità è la tutela della salute. Finché non ci saranno le condizioni sanitarie per giocare, come da indicazioni del Governo, non si scenderà in campo. 

L’U.S. Avellino ha confermato il proprio intento primario, ovvero garantire la sicurezza dei propri tesserati, dei dipendenti e dei tifosi.

“Alla luce di quanto emerso – dichiara il presidente Angelo Antonio D’Agostino – non possiamo che renderci conto una volta di più di quanto il calcio giocato passi in secondo piano.

Come società professionistica, come imprenditori e come esseri umani il nostro unico pensiero in questo momento è di testimoniare la nostra vicinanza e porgere le più sentite condoglianze alle comunità colpite dal Coronavirus e a tutti quei club che hanno subito dei gravi lutti, all’interno della propria organizzazione e delle proprie famiglie.

Mi riferisco in particolar modo alle squadre del girone A, la cui testimonianza oggi è stata davvero toccante e significativa. Di fronte a questo dolore la ripresa del campionato diventa un argomento secondario.

L’U.S. Avellino – conclude il Presidente – prende atto della grande disponibilità dimostrata dal presidente Ghirelli, dall’encomiabile lavoro di mediazione e di proposizione svolto dalla Lega Pro ed in ogni caso è pronta a rispettare qualsiasi decisione presa dalle istituzioni e dalle federazioni competenti”.

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