D’Agostino: «Gruppo motivato, possiamo farcela. Prelazione? Parlerò con Marani»

D'Agostino: «Confermati Pazienza e Perinetti. Entro 48 ore conferenza stampa»

Appuntamento con tanti tifosi per l’Avellino di patron Angelo Antonio D’Agostino che ha fatto tappa a Montefalcione. Onori di casa al numero uno della società biancoverde, nonché sindaco del capoluogo irpino: «A Montefalcione c’è una roccaforte per l’Avellino. Mi fa piacere siano passati anche i ragazzi. C’è il clima giusto per affrontare, nei prossimi giorni, questa grande sfida. Sono passato allo stadio qualche giorno fa. Ci siamo rivisti e ci andrà ancora. Sento quotidianamente i direttori anche quando non sono presente fisicamente. In questo momento il gruppo, facendo i dovuti scongiuri, sta bene».

Sul gruppo squadra: «Cercherò di dare la carica giusta. Ne abbiamo parlato a lungo ma sono motivatissimi. Cercherò di trasmettere la mia motivazione ma li vedo davvero bene. Questa volta ci arriviamo davvero bene e credo possiamo giocarcela. Mi fa piacere che i ragazzini smettano di tifare per Juventus o Inter e tifano per la squadra della loro città. Questo è un elemento che ci dà forza e su cui stiamo lavorando. Vogliamo riportare l’Avellino ai livelli degli anni ’80 con il giusto entusiasmo. Vedo un clima giusto e spero di farli avvicinare sempre più».

Sull’ampliamento dello stadio e la prelazione: «Mi auguro di vincere questi play-off per poi lavorare all’allargamento parziale dello stadio. Per adesso non credo riusciremo a fare molto. Dobbiamo essere pronti a tutto e nulla deve farci paura. Per noi diventa un problema organizzare la trasferta ma anche loro devono entrare nella giusta mentalità. Se la lega ci dà lo spazio lo faremo. Parlerò con il Presidente della Lega. Vediamo di trovare una soluzione. Per me e per la squadra è fondamentale avere la gente al nostro fianco».

Sull futuro in caso di mancata promozione: «Non voglio pensarci. Abbiamo costruito qualcosa d’importante e su queste basi dobbiamo continuare. Ci auguriamo di proseguire in una categoria superiore. Se invece qualcosa dovesse andare storto faremo delle modifiche per riprovarci l’anno prossimo. Secondo me è l’Avellino più forte che io abbia mai costruito. Ieri ero a Napoli dove ho incontrato diverse scuole calcio e Pasquale Foggia. È una persona che stimo e gli ho chiesto “Come la vedi?”. Mi ha detto che per lui l’Avellino è la squadra più forte. Queste parole aiutano a comprendere lo scenario del calcio dove chi spende di più non sempre ottiene di più».

Sulle dichiarazioni delle altre: «È giusto che ognuno esprima il proprio pensiero. Se siamo forti è un dato di fatto ed è giusto che gli altri lo dicano. Non dobbiamo preoccuparci. Anzi, è un motivo in più per non deludere chi la pensa così».

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