La UEFA ha ufficializzato i premi per la nuova edizione dell’Europa League, che quest’anno adotta un format svizzero con 36 squadre e otto partite garantite nella prima fase. La riforma ha portato un incremento nel fondo premi, ora fissato a 565 milioni di euro per il triennio 2024-2027, rispetto ai 465 milioni del ciclo precedente (2021-24). Questi fondi saranno distribuiti con criteri diversi, aumentando le somme per le prestazioni, la quota di partenza e l’introduzione di un nuovo sistema di ranking.
Nello specifico, la UEFA ha destinato il 27,5% del totale ai 36 club qualificati, pari a 155 milioni di euro, in crescita rispetto ai 116 milioni del ciclo passato. Ogni club riceverà 4,31 milioni di euro come quota di partenza. Le prestazioni sportive godono di un incremento significativo: il 37,5% del totale, ossia 212 milioni di euro, verrà ripartito in base ai risultati ottenuti in campo. Ogni vittoria nella prima fase garantirà 450.000 euro, mentre il pareggio 150.000 euro; cifre inferiori rispetto agli anni precedenti, ma bilanciate dall’aumento del numero di partite.
Spariscono, invece, i premi per le vincitrici e le seconde classificate della fase a gironi, poiché il nuovo format prevede che le prime otto della classifica generale accedano direttamente agli ottavi, mentre le squadre classificate dal 9° al 24° posto dovranno affrontare uno spareggio per la fase a eliminazione diretta. I bonus previsti per chi accede alla fase successiva sono stati rivisti: 1,75 milioni per l’accesso agli ottavi, 2,5 milioni per i quarti, 4,2 milioni per le semifinali e 7 milioni per la finale, fino ad arrivare a 6 milioni per il club che alzerà il trofeo, detenuto dalla brillante Atalanta di Gianpiero Gasperini.
Il nuovo criterio di distribuzione dei premi, basato su un sistema di quote, sostituisce il ranking decennale e il market pool, assegnando una parte dei fondi in base alla posizione di ciascun club nella graduatoria europea e alla vendita dei diritti televisivi in Europa e nel resto del mondo. Ogni quota varia a seconda del valore attribuito alla distribuzione delle quote “europea” ed “extraeuropea”, definita dalla UEFA in base agli introiti delle vendite dei diritti televisivi.
Anche per questi motivi, oltre ovviamente a quelli sportivi, sono importanti le sfide in arrivo delle nostre due squadre italiane impegnate: nel tardo pomeriggio di giovedì 7 novembre (ore 18,45) la Roma farà visita ai belgi dell’Union Saint-Gilloise, mentre la Lazio (sempre il 7 novembre, ma alle ore 21,00) sfiderà il Porto in casa. Entrambe le gare sono cruciali per il percorso europeo delle italiane, con la Roma e la Lazio alla ricerca di punti fondamentali per, rispettivamente, migliorare e mantenere le rispettive posizioni in classifica e avvicinarsi alla qualificazione alla fase a eliminazione diretta.
Le quote Europa League favoriscono leggermente entrambe le italiane, considerando la loro esperienza internazionale, ma le sfide sono tutt’altro che scontate. L’1 della Lazio è valutato al momento 2.40 contro il 2 dei lusitani che è invece a 2.80; quote simili per i giallorossi visto che il 2 a favore del team di Juric è a 2.45 mentre l’1 del club belga è a 2.85. Sfide alla portata dunque, ma da affrontare con la concentrazione massima.