A pochi giorni dall’inizio della nuova stagione, il Basket Club Irpinia, neo-promossa in Serie C di basket, con un lungo post su Facebook ha chiamato in causa il Comune di Avellino, colpevole di non aver ancora deciso sull’utilizzo del PalaDelMauro.
“Siamo stati in silenzio, forse per tanto, troppo tempo. Se l’obiettivo di tanti è farci fallire per poi fare i propri interessi (come è chiaro) lo si faccia pure – si legge nel comunicato della BCI -. Un’intera città è “ostaggio” di un fantasma. Non si possono concedere le strutture sportive per cavilli burocratici legati a tizio e Caio. Quanto ci vuole per cambiare l’intestatario di un’utenza (soprattutto una volta che è stato cacciato fuori… Dal Comune)???
Da qui la domanda: “Dove dobbiamo giocare? Dove dobbiamo allenarci? Con tutto il rispetto dobbiamo dare la priorità a squadre salernitane? Ci sentiamo presi per i fondelli, da un mese a questa parte, forse più. Continui rinvii, sotterfugi, prese in giro. Avete a cuore lo sport o avete a cuore solo “determinati” sport o determinate società? Il nostro modo di fare basket non va giù? Non tutto si fa per soldi”.
L’invito all’amministrazione comunale: “Ci dia risposte, perché abbiamo fatto investimenti, ci mettiamo il cuore e vorremmo far partire una volta per tutte la campagna abbonamenti. Per dove non si sa. Vorrà dire che chiederemo al “Gas”, o a qualcun altro. Una cosa è certa: NON VOGLIAMO FARE LA FINE DEGLI AMICI DELLA SANDRO ABATE… A CUI VA PER L’ENNESIMA VOLTA LA NOSTRA SOLIDARIETÀ”.