Il solito pasticcio all’italiana. Con un colpo a sorpresa è stata anticipata l’udienza al TFN che vedrà il Bari difendersi dalle accuse della Procura Federale, per irregolarità Covisoc. Il club pugliese salirà a Roma il 25 maggio, il giorno prima dell’inizio dei play off e del match contro il Cittadella, in programma al “San Nicola”.
Eppure il sistema calcio italiano sarebbe potuto intervenire in tempo (metà aprile, come è stato per la Serie C) per evitare l’ennesima figuraccia. Se il Bari dovesse incassare – e potrebbe accadere – una penalizzazione di due punti scivolerebbe alle spalle del Cittadella che, quindi, giocherebbe in casa la gara secca valevole per il primo turno degli spareggi promozione.
Ma, come è giusto che sia, lo stesso Bari potrebbe ricorrere in appello e attendere il secondo grado di giudizio per far valere le proprie ragioni. La palla passa alla Figc che, arrivati a questo punto, dovrebbe pensare di rinviare le due gare in programma nel week-end (anche Venezia-Perugia) e attendere gli sviluppi della situazione, onde evitare di dover sperare in una giustizia sommaria e rappezzata.