La Spagna di Luis De la Fuente, un’avversaria temibile in questi Europei

La nazionale spagnola guidata da Luis De la Fuente si presenta a Euro 2024 come una squadra completamente ricostruita, e pertanto una delle più temibili del torneo, almeno per l’Italia che condivide con lei il cosiddetto “girone di ferro”.

Il processo di ricostruzione della squadra operato dall’allenatore ha già dato frutti tangibili, trasformando la formazione spagnola in una compagine competitiva ed estremamente ambiziosa.

Di seguito, analizziamo i principali aspetti che fanno della nazionale spagnola un avversario formidabile, oggetto di numerose scommesse sportive sulle piattaforme dei principali bookmaker.

La Rinascita sotto Luis Enrique

A prendere per la prima volta le redini della Spagna per riportarla al vertice del calcio è stato Luis Enrique, ex allenatore del Barcellona e predecessore di De la Fuente,  che dopo l’uscita anticipata dai Mondiali del 2018 ha lavorato instancabilmente per rinnovare la squadra.

La sua filosofia di gioco basata sul possesso palla e sul pressing si è convertita in un tratto distintivo della squadra, mentre il sistema 4-3-3 le ha ridato quella identità di gioco che l’aveva resa famosa in tutto il mondo, rendendola particolarmente difficile da battere.

Giocatori chiave di questa stagione di Euro 2024

Con il ritiro di Jordi Alba, Alvaro Morata è diventato il nuovo capitano della nazionale. La sua esperienza e le grandi capacità di leadership già dimostrate durante la stagione con la maglia dell’Atletico Madrid saranno fondamentali in questi Europei.

L’assenza di Gavi, invece, rappresenta un duro colpo per De la Fuente e il resto della squadra. È molto probabile, infatti, che il giovane centrocampista del Barcellona non possa scendere in campo per via di una lesione al legamento crociato.

Fortunatamente, la formazione spagnola vanta molte alternative di qualità. Tra i nuovi talenti, spicca il nome di Lamine Yamal, il giovane fenomeno del Barcellona che ha già battuto diversi record. Insieme a lui, altri giocatori come Robin Le Normand, Mikel Merino e Mikel Oyarzabal della Real Sociedad, sono già emersi come colonne portanti della squadra.

L’incontro con l’Italia

La Spagna sarà sicuramente l’avversaria più ostica del girone con cui dovrà confrontarsi la nazionale di Luciano Spalletti. Gli Azzurri, seppur motivati, dovranno lottare contro una squadra davvero agguerrita, un mix di talento, esperienza e una forte mentalità vincente.

Il ricordo della vittoria dell’Italia contro la Spagna durante i rigori dell’ultima semifinale degli Europei è ancora vivo nella memoria dei tifosi, che sperano in un secondo trofeo consecutivo quest’anno. Tuttavia, la Spagna ha dimostrato di essere una squadra capace di grandi prestazioni, incluso contro avversari di alto livello.

Le quote Spagna – Croazia, la prima partita del girone B a dover essere disputata, sono indicative proprio della competitività della formazione di De la Fuente, sebbene anche la sua avversaria non sia affatto da sottovalutare.

Questa prima sfida, che si disputerà il 15 giugno a Berlino, lo stesso giorno in cui l’italia sarà impegnata con l’Albania a Dortmund, sarà un test importante per misurare il vero potenziale della formazione spagnola e determinare quanto il nuovo approccio tattico di De la Fuente possa incidere sul risultato finale.

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