AVELLINO-MESSINA – È la partita della verità per l’Avellino. Novanta minuti che diranno tanto delle reali possibilità dei biancoverdi di insidiare la capolista Juve Stabia. Ma quella contro il Messina sarà il banco di prova più importante della stagione per i ragazzi di Michele Pazienza. In casa la gioia dei tre punti non arriva da oltre tre mesi. Tanto, troppo, per una formazione che ambisce al salto di categoria e che è reduce da cinque vittorie consecutive lontano dall’impianto di Contrada Zoccolari. In casa, invece, l’Avellino non vince dal 25 ottobre, in occasione dell’uno a zero contro l’Audace Cerignola targato Manuel Ricciardi.
Serve invertire la tendenza, consapevoli che non si può più sbagliare. La sconfitta rimediata contro il Sorrento per mano di Ravasio è stato a tutti gli effetti l’ultimo jolly che Tito e compagni hanno potuto giocare. Il leitmotiv, aperto già dalla trasferta del “Veneziani” di Monopoli, è solo e soltanto uno. Basta passi falsi. Di questo ne è ampiamente mister Michele Pazienza che contro i peloritani non potrà contare su Ignacio Lores Varela. L’uruguagio sarà a riposo per almeno un mese a seguito della meniscopatia laterale da sovraccarico al ginocchio destro rimediata nella gara di Monopoli. Oltre all’ex Palermo, non ci saranno Tozaj e Benedetti, mentre Manuel Ricciardi – che ha cicatrizzato la ferita alla zona tibiale destra rimediata nell’ultima sfida interna contro il Sorrento – dovrebbe partire dalla panchina.
Più di qualche dubbio, dunque, accompagnerà mister Pazienza nella scelta dell’undici titolare. 3-5-2 conservativo o 3-4-2-1 camaleontico? Questo il dubbio amletico per il tecnico di San Severo che per tornare a vincere al Partenio dovrebbe optare per il secondo schieramento tattico. Ghidotti confermato tra i pali. Confermata in blocco la difesa di Monopoli con Cionek, Rigione e Frascatore. Sugli esterni Cancellotti e Tito, con De Cristofaro ed Armellino in mezzo. In avanti, vista l’assenza di Varela, dovrebbero agire D’Ausilio e Sgarbi alle spalle di Patierno.
Sponda Messina, mister Modica dovrà fare a meno di Salvo, squalificato per tre giornate dopo l’espulsione rimediata in quel di Francavillla Fontana. In dubbio Polito e Pacciardi. 4-2-3-1 per i peloritani con l’ex Fumagalli tra i pali. Lia, Manetta, Dumbravanu e Ortisi a comporre la retroguardia. Franco e Frisenna davanti la difesa con Rosafio, Emmausso, Zunno che agiranno alle spalle dell’altro ex di giornata, Plescia. Match winner della gara d’andata.
AVELLINO-MESSINA, LE PROBABILI FORMAZIONI
AVELLINO (3-4-2-1): Ghidotti; Cionek, Rigione, Frascatore; Cancellotti, De Cristofaro, Armellino, Tito; D’Ausilio, Sgarbi; Patierno. All. Michele Pazienza.
MESSINA (4-2-3-1): Fumagalli; Lia, Manetta, Dumbravanu, Ortisi; Franco, Frisenna; Rosafio, Emmausso, Zunno; Plescia. All. Giacomo Modica
LA QUATERNA ARBITRALE
Arbitrerà l’incontro il signor Carlo Rinaldi della sezione di Bassano del Grappa. Assistenti di linea: Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2 e Emanuele Fumarulo di Barletta. Quarto uomo, il signor Gabriele Sciolti della sezione di Lecce.
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