Lega Pro Girone C: il rendimento in classifica per valore della rosa

LEGA PRO – Manca sempre meno alla fine della stagione regolare del Girone C di Lega Pro. A mancare all’appello sono solo otto giornate in cui, con ogni probabilità, il Catanzaro festeggerà l’approdo in Serie B. Otto giornate per decretare la griglia play-off, quella play-out e chi, purtroppo, dovrà retrocedere in Serie D. Poco più di un mese alla fine della stagione con i giochi in classifica, ad esclusione del primo posto, ancora tutti aperti.

Sono tante le squadre che stanno battagliando per un posto nella griglia play-off. Incrociando la classifica del Girone C con il valore delle rose (fonte Transfermarkt, ndr) si nota come ad essere nelle zone alte della classifica non siano le squadre con un valore della rosa maggiore. Il dato che balza subito all’occhio è, forse, quello relativo al Pescara. I delfini del ritrovato Zdenek Zeman sono al momento la quarta forza del campionato a pari punti con il Foggia. I dati relativi al valore della rosa, sembrano però cozzare con la realtà. Gli abruzzesi sono infatti la squadra dal valore più alto nel Girone C per un totale di 9.38 milioni di euro.

Subito dopo c’è il Catanzaro. I calabresi, primi in classifica con 79 punti e 14 lunghezze di distanza dalla secondo posto, hanno un valore complessivo di 8.88 milioni di euro. Poco più sotto il Crotone con un valore di poco superiore a 8 milioni di euro. Situazione in linea, invece, per il Foggia, prossimo avversario dei lupi. I ragazzi di mister Mario Somma sono la quarta forza del campionato nonché quarti in classifica per valore della rosa (5.55 milioni di euro).

LEGA PRO GIRONE C: LA CLASSIFICA SECONDO IL VALORE DELLA ROSA

Pescara= 9.38 milioni di euro.
Catanzaro=8.88 milioni di euro.
Crotone= 8.06 milioni di euro.
Foggia= 5.55 milioni di euro.
Avellino= 5.34 milioni di euro.
Turris= 5.06 milioni di euro.
Monopoli= 4.75 milioni di euro.
Monterosi= 4.27 milioni di euro.
Juve Stabia= 4.13 milioni di euro.
Fidelis Andria= 4.08 milioni di euro.
Potenza= 3.91 milioni di euro.
Audace Cerignola= 3.89 milioni di euro.
Viterbese= 3.85 milioni di euro.
Latina= 3.80 milioni di euro.
Taranto= 3.67 milioni di euro.
Virtus Francavilla= 3.58 milioni di euro.
Messina= 3.48 milioni di euro.
Giugliano= 3.25 milioni di euro.
Picerno= 3.19 milioni di euro.
Gelbison= 2.99 milioni di euro.

Molto intriganti i dati del Picerno. I lucani sono la settima forza del campionato con 44 punti ma penultimi per valore della rosa che si aggira attorno ai 3.19 milioni di euro. Situazione analoga in casa Giugliano, decimo in classifica con 37 punti e terzultimo per valore (3.25 milioni di euro). Statistiche interessanti anche in casa Virtus Francavilla con i ragazzi di mister Calabro ottavi in classifica con 39 punti e un costo complessivo della rosa di 3.58 milioni di euro. Bene anche l’Audace Cerignola, sorpresa di questa stagione con 45 punti e un valore della rosa di quasi 4 milioni di euro. Male, invece, la Turris. La squadra di mister Gaetano Fontana appollaiato in piena zona play-out con 30 punti ma un costo di poco superiore ai 5 milioni di euro (sesto posto in classifica, ndr).

E l’Avellino? Le statistiche confermano l’annata disastrosa della truppa biancoverde. Dopo trenta giornate di campionato, i ragazzi di mister Massimo Rastelli hanno conquistato appena 36 punti. Andamento lento, a tratti lentissimo, che cozza eccome con le aspettative della società e con gli investimenti fatti dal sodalizio biancoverde in estate e nella sessione invernale di calciomercato. Ad oggi, secondo i dati Transfermarkt, i lupi sono la quinta forza del campionato per valore della rosa pari a 5.34 milioni di euro. Valore che, come detto, fa a pugni con l’andamento in campionato ma soprattutto avvalora la tesi secondo cui puntare su calciatori onerosi non sempre porta i suoi frutti.