Il Procuratore Federale, a seguito della segnalazione della Covisoc, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale la Paganese, per responsabilità diretta, per il comportamento posto in essere da Filippo Raiola, amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore del club campano, anch’egli deferito.
Raiola e la Paganese dovranno rispondere della violazione dei doveri di lealtà probità e correttezza, per aver versato parte delle ritenute Irpef e dei contributi Inps riguardanti gli emolumenti dovuti, per la mensilità di luglio 2019, ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo, utilizzando modalità difformi da quelle stabilite dall’art. 85 delle N.O.I.F..
La Paganese aveva già rimediato un deferimento dal Procuratore Federale a inizio stagione, sempre per violazione in tema di pagamenti ai propri tesserati. La società fu poi assolta. In questo caso, la Paganese potrebbe incappare in una semplice ammenda, senza subire punti di penalizzazione in classifica.