AVELLINO CALCIO – Walter Novellino ci ha tenuto a sottolineare con l’umiltà di sempre, quanto il merito di questa rimonta sia soprattutto dei suoi ragazzi. Ma potremmo dire che il tecnico di Montemarano, è veramente, il mago di questo Avellino: 31 punti ottenuti in 20 gare, una media di 1,55 a partita. Un risultato, che definire straordinario è un eufemismo. Per ritrovare una formazione allenata da “Monzon” che viaggiasse a medie simili, bisogna tornare indietro di diversi anni. Più precisamente alla stagione 2004-2005, quando Novellino era l’allenatore della Sampdoria. Con una rosa che annoverava tra le proprie fila elementi del calibro, di Flachi, Gasbarroni, Bazzani, Simone Inzaghi e l’ex biancoverde Vitaly Kutuzov. Il liguri quell’anno in serie A, chiusero la stagione, a 61 punti in 38 partite, con una media punti dell’1,60. I blucerchiati fino alla fine contesero il quarto posto valevole per i preliminari di Champions League all’Udinese di Luciano Spalletti. Un risultato questo che si somma a quello relativo solo al girone di ritorno, dove l’Avellino al momento è secondo con 26 punti, solo cinque in meno della capolista Spal. Ritmi da promozione diretta, per D’Angelo e compagni. Nemmeno nella stagione 2013-2014, a Modena, quando portò i canarini agli spareggi play-off per la serie A, Novellino, aveva corso così tanto. I punti dei gialloblù furono 64 in 42 partite, per una media di 1,52. Al termine del campionato mancano ancora sei gare, di cui alcune sentitissime contro Bari e Salernitana. Uno scorer quello del trainer biancoverde che può essere ancora migliorato.