Su istanza dei legali di una azienda di Frigento, il Tribunale di Avellino ha sottoposto a pignoramento tutte le quote sociali del Calcio Avellino SSD, per un valore nominale di € 9500.
In effetti il pignoramento è stato effettuato nei confronti della Sidigas, che è proprietaria delle quote facenti capo alla neonata società di calcio, quella che un mese è ripartita dalla serie D.
Nemmeno il tempo di cominciare e già cominciano i guai.
La mossa degli avvocati dell’azienda di Frigento che vanta un credito nei confronti della Sidigas, servirà sicuramente a creare un caso mediatico che potrà fare da grimaldello per ottenere l’intera somma reclamata, che ammonterebbe a circa 226.000 euro. Quei 9500 euro per il quale è stato concesso il pignoramento sono semplicemente spiccioli rispetto all’intero importo.
Però l’azione serve a porre in evidenza la situazione debitoria della Sidigas che ne esce effettivamente male, almeno per questa situazione. E’ auspicabile che sia l’unica.
Il giudice che ha concesso il provvedimento di pignoramento ha avvisato la società di calcio che le quote potranno essere “liberate” appena dopo avere onorato il debito da parte della Sidigas di patron De Cesare che tanto s’è adoperato per entrare nel mondo del calcio dopo essere stato per qualche anno tranquillamente al vertice della società di basket, senza alcun problema a livello di gestione e mediatico.
Nessuna preoccupazione da parte della tifoseria, mentre emerge chiaro il concetto secondo il quale chi opera nell’attività calcistica finisce sotto i riflettori: nel bene e nel male.
E come dice il saggio: chi va per questo mare…