Seconda conferenza stampa del giro di qualche giorno per mister Massimo Rastelli che, dopo aver incrociato microfoni e taccuini in occasione della conferenza di presentazione, è tornato in sala stampa per analizzare la gara di domenica. Di fronte la corazzata Catanzaro che fin qui non ha ancora mai perso in stagione. Queste le parole del tecnico biancoverde.
DI SEGUITO LE DICHIARAZIONI DI MISTER MASSIMO RASTELLI
CHE PARTITA SI ASPETTA – «Quella di domani sarà una gara contro una grandissima squadra, costruita per vincere. per noi sarà una gara molto stimolante. Mi aspetto un miglioramento, una crescita, che va fatta giorno dopo giorno. I margini di errore saranno minimi. Siamo contentissimi che la gente abbia capito che deve starci vicino. Conosco il patrimonio che abbiamo, ma so anche che tocca a noi, attraverso i risultati, portare la gente allo stadio».
L’AVVERSARIO – «Preferisco giocare gare del genere dopo una vittoria come quella id Francavilla. Sono partite che si preparano da sole perché sappiamo la forza dell’avversario. Abbiamo avuto una settimana a disposizione per preparare bene la partita. I ragazzi sono stati concentrati per tutta la settimana. La testa sarà fondamentale perché affrontiamo un avversario che negli anni ha consolidato quanto di buono fatto. Il Catanzaro ha comunque dei punti deboli. Dobbiamo essere noi bravi a pizzicarli».
PARTITA DI ATTESA? – «Abbiamo iniziato un nuovo percorso dove sto cercando di dare alla squadra una certa mentalità. La squadra sa quando andare a pressare alto e quando invece attendere l’avversario. Dobbiamo esser bravi in tutte le fasi di gioco ma, al di là di tutto, preferisco sempre una squadra propositiva. La compattezza, sia in avanti che dietro, credo sarà il punto fondamentale per portare a casa un risultato positivo».
IL NUOVO FORMAT DELLA LEGA PRO – «Sono questioni che riguardano la politica del calcio. Io sono un uomo di calcio e penso solo al campo».
L’EMOZIONE DI MISTER RASTELLI – «Proverò delle emozioni forti, è indubbio. Sono stato calciatore per due anni qui ad Avellino. Ho allenato per tre anni. Ho avuto tante soddisfazioni; ho ricevuto tantissimo affetto; ho avuto sempre la stima dall’ambiente. Tutto ciò me lo sono costruito attraverso la devozione totale, sia da calciatore che da allenatore. Al di là delle emozioni tocca restare lucidi».
LE GERARCHIE IN PORTA – «Domani gioca Pane. È un grande professionista. Forte è stato reintegrato eventualmente giocherà in Coppa Italia».
LE SCELTE – «Sto cominciando a conoscere i miei calciatori. Sono sempre attento a qualsiasi tipo di soluzione. Anche in allenamento provo tante situazioni. Abbiamo avuto un momento di sbandamento subito dopo i gol presi. Dopo la squadra ha ripreso la gara con un timone in più. Non c’era più la tranquillità vista nella prima mezz’ora di partita. Non deve essere un episodio che fa cambiare l’atteggiamento».
I CALCI PIAZZATI – «È un aspetto che curiamo tanto. Cerchiamo di capire quali sono le qualità dell’avversario. Sappiamo che hanno creato tanto sulle palle inattive, ma hanno creato molte occasioni per procurarsi calci piazzati. Hanno Vandeputte che è molto bravo da fermo. Come loro, anche noi siamo forti sulle palle inattive».
IL MODULO DEL CATANZARO – «Studiamo con massima attenzione quelli che sono punti di forza dell’avversario. Loro hanno questa capacità di passare velocemente dal 3-4-3 al 3-4-1-2 con Sounas che va a posizionarsi sul play avversario. Sarà fondamentale la velocità di transizione».
LE CONDIZIONI DI DI GAUDIO – «Di Gaudio sta migliorando giorno dopo giorno. È un calciatore che è stato per molto tempo fuori. Nell’ultima mezz’ora potrebbe essere determinante».
LA CONDIZIONE DI MURANO – «Murano sta bene. È un ragazzo da proteggere perché si allena sempre al massimo. È andato spesso in difficoltà perché non ha quasi mai giocato nel suo vero ruolo. Gli ho chiesto un paio di cose e sabato le ha fatte benissimo. È normale che ad un attaccante gli si chieda il gol, ma in questo momento sto chiedendo altro a lui».
LA CONDIZIONE DI AYA – «Si è allenato regolarmente col gruppo, quindi è a disposizione».
LA DISPONIBILITÀ DI CASARINI – «Ha svolto due giorni per scaricare un leggero affaticamento. Da mercoledì è ritentato in gruppo quindi è a disposizione».
LA POSIZIONE DI TROTTA IN CAMPO A FRANCAVILLA – «Per me è stata una scelta naturale perché conosco molto bene Marcello. So cosa può darmi e sono sicuro che da sotto punta possa dare il meglio di se stesso. Secondo me largo a destro è il secondo ruolo naturale per Marcello».