«Rastelli, le scelte e il mercato di gennaio»: De Vito fa chiarezza

«Rastelli, le scelte e il mercato di gennaio»: De Vito fa chiarezza

Inizia ufficialmente la marcia di avvicinamento alla partita di sabato 22 ottobre fra Virtus Francavilla e Avellino. Quella che sta volgendo al termine è stata una settimana turbolenta caratterizzata dall’esonero di mister Roberto Taurino, la sconfitta di Viterbo con mister Raffaele Biancolino e il ritorno in Irpinia di Massimo Rastelli. A fare chiarezza ci ha pensato il direttore sportivo dei lupi, Enzo De Vito, nella conferenza stampa pre-gara.

DI SEGUITO LE DICHIARAZIONI DEL DIRETTORE SPORTIVO ENZO DE VITO

LA SETTIMANA – «È un momento difficile dove ho dovuto prendere una decisione. Cambiare allenatore non è mai bello. Volendo paragonare la squadra di calcio ad un equipaggio di una nave, quando ci si accorge di essere in una turbolenza un buon capitano cambia subito rotta. Ho preso questa decisione perché l’ho ritenuta più valida. Ci sono degli atteggiamenti che un capitano può avere, come ad esempio abbandonare la nave, come i topi e spedirla alla deriva, oppure seguire la nave. Il responsabile è qui. Il colpevole è qui».

LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE – «C’è poco da chiarire. Io e il presidente abbiamo un’unica linea. Ad oggi sono dispiaciuto che non abbiamo potuto disporre di due calciatori importanti come Di Gaudio e Kanoute. Nel 3-4-3 di mister Taurino, a cui faccio il mio in bocca al lupo, potevano essere importanti».

LA STRATEGIA DI MERCATO – «C’è da capire il modus operandi. Ci metto sempre la faccia. Non bisogna trovare il colpevole o mettere zizzania. Conta solo andare avanti. Vedremo più avanti se la mia strategia ha funzionato o meno ma va anche detto che, in questo momento storico, la fortuna non è dalla nostra parte».

PERCHÈ RASTELLI ADESSO? – «In estate si stava pensando di incominciare un progetto e chi meglio di me poteva iniziare un progetto con Rastelli. Forse era troppo facile portare Rastelli a giugno. Oggi abbiamo lui, come settimana scorsa avevamo Biancolino. Rastelli dovrà svolgere un lavoro molto delicato e difficile. Il consiglio che gli ho dato è quello di lavorare sulla testa dei calciatori».

LA MANCATA CONFERENZA DOPO LE PAROLE DEL PRESIDENTE – «Dopo la conferenza del Presidente non ho parlato per non aumentare la pressione sui calciatori. Non devo la motivazione per tenere una conferenza».

LE GARANZIE PER RASTELLI – «Rastelli, al di là delle garanzie, già ad oggi ritiene che questa squadra abbia delle potenziale. Si è reso lui stesso che questa squadra non è da bassifondi della classifica».

LA CONDIZIONE DI KANOUTE – «Sono consapevole che la squadra ha dei valori. Kanoute è stato costretto a stare fermo per un mese. Lo stesso Di Gaudio si è messo a disposizione. Non posso rimproverare nulla a questi ragazzi, se non quello di sgombrare la testa ».

IL MERCATO DI GENNAIO – «Ad oggi non posso parlare di una squadra al di sopra della sufficienza. Ci confronteremo con mister Rastelli e da oggi inizieremo a valutare il potenziale dei nostri calciatori. Sono una palla di cristallo in mezzo a delle bombe. La proprietà non si farà trovare impreparata nel caso in cui servano ulteriori innesti a gennaio».

I POSSIBILE SUCCESSORI DI MISTER TAURINO – «Molti allenatori hanno chiamato per venire ad Avellino. Brocchi era disponibile. Ci sono dei tempi tecnici per procedere nella scelta di un allenatore ma il primo allenatore che ho contattato è stato Massimo Rastelli».

COSA SI ASPETTA DALLA SQUADRA – «Mi aspetto una risposta. Il gruppo squadra sa bene che deve far punti e deve acquisire una giusta mentalità. Devono capire che da parte nostra c’è tutta la volontà di uscire da questo momento no».

LE DIFFICOLTÀ – «Siamo consapevoli che al di là dei prossimi incontri ci giochiamo tutto al di là del calcio. C’è la consapevolezza di tutto questo. Avremo grossi ostacoli, ma abbiamo gli attributi per affrontare tutto».

IL CONTRATTO FINO AL 2023 – «I contratti sono carta straccia. Siamo in una situazione di difficoltà e, di conseguenza, il contratto lascia il tempo che trova».

IL RAPPORTO CON TAURINO – «Taurino ha fatto le sue scelte. Nelle ultime settimane, forse, non c’è stato feeling».

GLI OBIETTIVI – «Ad oggi dobbiamo uscire dai bassifondi, per poi programmare il sogno dei tifosi e della proprietà».

LA RIAMMISSIONE DEI FUORI LISTA – «Potrebbe essere un’ipotesi. Si azzera tutto quindi anche i tre calciatori fuori lista potrebbero essere reintegrati».

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