Scandone, la fine è vicina, ma Avellino potrebbe conservare la Serie B

Il Sindaco Gianluca Festa c’ha provato, ma la Scandone rischia ugualmente di sparire dal panorama cestistico italiano.

Formalizzata l’iscrizione al campionato di Serie B, per la Scandone arriverà comunque la fumata nera del Consiglio Federale che, martedì, potrebbe definitivamente interrompere le speranze dei tifosi biancoverdi.

Troppi i debiti accumulati dalla Scandone verso l’Erario, i fornitori e i tesserati, mentre sta per diventare esecutivo il lodo presentato dal procuratore di Norris Cole, che vanta ancora la sua percentuale sull’ingaggio della stella americana. L’esecutività del lodo e l’impossibilità nel risolverla porterebbe al blocco del mercato per la Scandone.

Il basket avellinese potrebbe comunque ripartire dalla Serie B seguendo la proposta formulata dal presidente della FIP, Gianni Petrucci, da giorni in stretto contatto con il Sindaco Festa e che sembra aver preso a cuore le sorti della Scandone.

Si potrebbe formare una società nuova di zecca oppure permettere a una realtà cittadina di prendere il posto della Scandone, con il Basket Club Irpinia che si candida alla sostituzione.

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