Non bastano i calci di rigore all’Avellino per agguantare i quarti di finale di Coppa Italia di Lega Pro. Complice gl errori dagli undici metri di Franco e Tito i lupi dicono addio alla manifestazione. Dopo mister Rastelli è toccato a Marcello Trotta analizzare il secondo k.o consecutivo nel giro di una settimana.
DI SEGUITO LE DICHIARAZIONI DI MARCELLO TROTTA
LA REAZIONE AL CALDO DOPO LA SCONFITTA – «Siamo dispiaciuti perché ci tenevamo tanto. Abbiamo lottato fino all’ultimo minuto».
LE SCELTE IN AVANTI – «Abbiamo deciso di iniziare con Kanoute che avrebbe attacco più l’area. Lo avevamo preventivato prima del fischio d’inizio. Abbiamo cambiato anche a gara in corso».
COSA È MANCATO SULL’OCCASIONE DA GOL – «Ho fatto lo stop per aprirmi lo spazio verso la porta. È stato bravo il quinto del Catanzaro a chiudermi».
IL MOMENTO NEGATIVO – «La gara contro il Giugliano poteva essere la gara della svolta. Non ci siamo riusciti ma già da domani penseremo alla partita di Picerno. Vogliamo vincere per muovere la classifica».
LA POCA LUCIDITÀ SOTTO PORTA – «Abbiamo qualche difficoltà che stiamo cercando di risolvere. Sono il primo che vuole segnare ma sono anche contento per il primo gol di Murano. Sappiamo che gli attaccanti devono essere sempre sul pezzo».
LA GARA DI SBRAGA E SCOGNAMIGLIO – «Voglio ringraziare Sbraga e Scognamiglio che ci hanno dato una grossa mano».
IL GRUPPO – «Remiamo tutti dalla stessa parte. Sappiamo che è dura ma adesso dobbiamo pensare solo alla gara di domenica».
COSA NON HA FUNZIONATO – «Abbiamo fatto qualche errore, ma ci sta. Siamo stati bravi a restare sempre aggrappati alla partita riuscendo a sfruttare le nostre occasioni. Lo spirito e l’atteggiamento non devono mancare mai. Con questo carattere potremmo fare qualcosa di importante».